L’origine dello Spazio Sacro (come meglio comprendere la Tecnologia Cleanergy) 2 parte

PAR TIBI CONTEMPORANEO AL PALATINO © ANSA

PAR TIBI CONTEMPORANEO AL PALATINO © ANSA

In principio c’era l’Auguraculum.

La foto tratta dal sito http://www.ansa.it è una delle opere contemporanee appartenenti alla 31/a  edizione del Romaeuropa Festival curata da Raffaella Frescarelli, si tratta in definitiva di “un viaggio di dissenso all’interno del mito di Roma, una rilettura anarchica dei dispositivi di stratificazione della storia”. http://www.ansa.it/canale_viaggiart/it/notizie/bellezza/2016/06/23/il-palatino-si-apre-al-contemporaneo_090aa36a-b4a4-49c8-93d5-85e49dee7e24.html

Loser ha il significato di perdente, fallito, sfigato. Questa opera, questa parola all’interno di un contesto come quello del Palatino ha un senso più profondo che tocca le mie radici, la mia spiritualità e mi suscita indignazione perchè, devo ammettere, sono riusciti in questa rassegna a profanare il Palatino aprendo tra l’altro degli spazi al pubblico dapprima interdetti. Sfigato il nostro Comune di Roma che non ha ben compreso il valore della sua città e che dovrebbe aprire questi spazi vietati al pubblico ai Romani, una moltitudine, intendendo per Romani quelle persone non nate a Roma ma vicine all’ideale di Roma, Roma che prima di tutto è un’idea.

In principio c’era l’Auguraculum: era il luogo religioso primordiale dal quale gli Augures, attraverso l’osservazione della volta celeste, del volo degli uccelli e delle folgori, interpretavano la volontà degli dèi. Qui si svolgevano i principali atti della vita religiosa e politico-istituzionale dei romani. E’ un arce, un colle, attraverso il quale effettuare la spectio,  il primo Auguraculum di Roma, quello in cui Romolo Rex-Augures chiede il benestare degli Dei, fu il Palatino. Continua a leggere

Visita al Palatino 2013

Immagine

Palatino 2013

ROMANA RELIGIO. UNA PRIMA BOZZA INTERPRETATIVA ATTRAVERSO LA TEV

ROMANA RELIGIO. UNA PRIMA BOZZA INTERPRETATIVA ATTRAVERSO LA TEV

di Francesco Bucchini*

palatino-Roma_2366Nel settembre 2011 Roberto Z. mi accompagnò una prima volta al Palatino, permettendomi di avere l’ esperienza entusiasmante della percezione delle Energie Divine tuttora presenti ed operanti nella Città degli Dei. Sino ad allora, politeista più portato com’ ero a cercare il sacro in Shiva o in Ganesh ( Dio bifronte, per altro, come Giano), guardavo con una certa sufficienza alla religione romana, considerata come una congerie di fantasie e miti senza spessore nè sostanza, e non immaginavo che ero spinto a cercare lontano da una gigantesca operazione di occultamento e di travisamento di un’ intera civiltà, di una Tradizione. Continua a leggere