puntata del 30 giugno 2022
Intervista a Sonia Germani Zamperini
https://www.telecolor.net/2022/06/laboratorio-salute-energie-sottili-e-viaggi-fotografici/

puntata del 30 giugno 2022
Intervista a Sonia Germani Zamperini
https://www.telecolor.net/2022/06/laboratorio-salute-energie-sottili-e-viaggi-fotografici/
Mi sono sempre chiesta se siamo solo un ammasso di cellule oppure se esistesse una dimensione oltre il corpo fisico in cui la nostra coscienza continuasse a vivere. La religione non dava risposte per me soddisfacenti, non era un atto di fede quello che cercavo ma una prova tangibile dell’esistenza di dimensioni superiori.
Ho partecipato a corsi di tecniche “di guarigione”, meditazione, training autogeno, dinamica mentale, pranayama, benché queste facessero crescere in me la convinzione che tutto è compenetrato da un’energia invisibile (Chi, Qi, Forza Vitale, Orgone, Energia Sottile, eccetera) nessuna di queste mi dava una spiegazione, un’analisi di certi fenomeni che potesse essere accettata anche dalla mia logica.
Poi ho incontrato Roberto Zamperini.
Pater della TEV, autore di sei libri sul tema, e inventore della Tecnologia Cleanergy.
Roberto si esprimeva con un linguaggio scientifico, razionale, e in un perfetto sincretismo aveva unito la logica di uomo occidentale ad una marcata sensibilità.
Fui rapita dalla sua mente e dalla sua onestà intellettuale, la sua trasparenza. Avevo trovato quello che stavo cercando.
Nella TEV vedrete che certe tecniche confermano due semplici equazioni, semplici, ma non così semplici da identificare:
congestione = sintomo
no congestione = no sintomo
Ciò che però mette la TEV a disposizione del singolo, a mio avviso, non è solo la manifestazione di fenomeni riconducibili alle equazioni citate ma la possibilità di indagare -con un approccio esperenziale- quali istanze del nostro essere, nella sua interezza, sono coinvolte in ciò che chiamiamo ad esempio “dolore” o “malattia”.
Cosa succede al nostro sistema energetico quando interagiamo con le nostre paure?
Un trauma subito nel passato, come ha inciso sul nostro corpo bioenergetico?
Cosa succede ai centri energetici se penso benevolmente o malevolmente ad una persona.
Comprendere questi fenomeni, con un’esperienza percettiva, fa scattare prima di tutto una riflessione : “ma allora…non siamo solo un corpo biologico” e considerazioni “intime”, profonde, che conducono inevitabilmente ad un’espansione di consapevolezza e perciò di coscienza.
La TEV sarà non solo lo strumento con cui valutare il sistema energetico di un soggetto o un oggetto ma diventerà un alleato della vostra ricerca personale, una ricerca non imposta o suggerita ma del tutto individuale che porterà alla creazione di un nuovo individuo.
Tutto questo e molto di più è la TEV®.
Roma 20-21 novembre 2021
Mi sono giunte alcune email circa un messaggio che sta dilagando che mi ha lasciato a dir poco perplessa ecco una parte del testo:
“La mia nota personale: i chakra che ci connettono all’anima sono il chakra del cuore e soprattutto quello che si trova proprio sopra la nostra testa e si chiama Chakra coronale. Chiediti quindi perché questo virus si chiama “corona virus” …. qual è la sua vera funzione?”
In prima istanza una domanda ha imperato sui miei vecchi neuroni: i sette nani erano sette perché rappresentano i sette chakra allora?
Tralasciando le mie fiabesche riflessioni vi chiedo: credete davvero che noi, essere divini, siamo ostacolati da questo virus?
Se siete dubbiosi circa l’attuale campagna mediatica, scientifica, sanitaria, politica perché non usate il discernimento anche in questo caso, quando vi giungono queste tipologie di terrorismo?
Se crediamo che l’uomo è un essere multidimensionale, la contrazione di virus e batteri è, ANCHE, espressione di un indebolimento che riguarda non solo il corpo biologico.
Il discernimento è parte del sistema di difesa, del sistema immunitario, della capacità di vagliare ciò che può influenzare anche il nostro universo psichico, in senso positivo o negativo.
Eppure, anche questa email così largamente divulgata da molti, contiene un virus: la paura, quella che qualcuno di voi ha provato leggendo questo messaggio. La paura, quel virus che abbassa il sistema immunitario ed offusca la vista del proprio Essere.
Certo il buon senso, ad esempio lavarsi le mani, è auspicabile (a prescindere dall’attuale situazione) ma la predisposizione ad ammalarsi è un fattore da prendere in considerazione.
I virus ed altri agenti patogeni generano una malattia, se sussiste una “predisposizione”. I fatti che validano questa ipotesi sono che le infezioni contratte da soggetti di estrazione sociale, età, nazionalità diversa non hanno tutti manifestato sintomi, non hanno avuto lo stesso decorso bensì ognuno ha reagito in modalità assolutamente variabile all’aggressione.
Molti di voi mi conoscono personalmente e sanno la mia posizione circa la “pandemia”, la manipolazione in corso dell’establishment, altrettanto credo fermamente che il potenziale in noi sia immenso, credo fermamente che questo potenziale e tutti gli “eventi in potenza” di cui noi siamo i registi dipendano anche, soprattutto, dalla nostra condizione d’essere.
Ecco cosa scrive Goetheanum freie hochschule für geisteswissenschaft:
“R. Steiner ha dato indicazioni sul fatto che le menzogne dell’umanità possono avere importanza epidemiologica. Non si tratta qui dei singoli pazienti, ma del complessivo approccio alla verità nelle discussioni pubbliche. In un periodo di notizie false e di distorsioni della verità, è importante anche la dimensione spirituale. R. Steiner menziona, nel medesimo contesto, la cura della spiritualità e il danno causato da pensieri materialistici: “I bacilli vengono favoriti al massimo quando l’uomo, durante il sonno, non fa che accogliere punti di vista materialistici. Non esiste mezzo migliore, per favorirli, che entrare nel sonno soltanto con rappresentazioni materialistiche e da lì, dal mondo spirituale, dall’io e dal corpo astrale, essi retroagiscono sugli organi del corpo fisico.
Su questo sfondo sono problematiche anche le teorie complottiste sull’origine di questa pandemia, quali circolano non di rado anche in ambienti antroposofici. La volontà di vagliare, pensando, la verità, digerire la congerie di notizie quotidiane e non farsi condizionare da pure e semplici opinioni, forma una parte della nostra immunità, di cui noi stessi siamo responsabili”.
Per concludere da Tevvara: ho testato diverse persone che hanno contratto il virus, fatelo anche voi. A molti di loro è rimasta la paura, la paura di morire (come biasimarli?) e certo questo non alimenta l’evoluzione, però, per rispondere al messaggio che ha dato vita a questa mia, altre persone hanno reagito con tutta l’anima (è proprio il caso di scriverlo) e ora sono più forti di prima perché hanno vinto, si sono rese conto della Forza e del Potere che hanno. Chi gliel’ha data questa forza, questa voglia di vivere, di combattere?
Al test il loro centro coronale non è stato assolutamente intaccato, anzi sono convinta che è stato elemento di supporto, conforto, che ha dato speranza alimentando la lotta, la vincita, la vita.
Non alimentiamo paure su paure, non fatevi manipolare, neanche da chi si dichiara “alternativo” al pensiero vigente.
Tutti siamo commessi al divino. Se facciamo tacere il rumore che alimentiamo con la paura, la rabbia, la violenza anche verbale, possiamo ascoltarlo.
Buon senso, discernimento, centratura, vitalismo, amore per la Vita siano con noi.
SGZ
Segue a : https://soniagermanizamperini.wordpress.com/2021/03/22/il-cellulare-un-dispositivo-che-rapisce-il-pensiero-sottrae-benessere-e-depaupera-il-nostro-vitalismo/ Nell’articolo precedente ho riportate ricerche ed evidenze che mostrano gli effetti di un uso eccessivo dei cellulari, e più in genere del web, sui nostri ragazzi. DS o nomofobia è un vocabolo entrato nel nostro linguaggio e nel dizionario medico ad indicare delle vere e proprie dipendenze, come la droga o il gioco d’azzardo, che il cellulare soprattutto produce. Le dipendenze come sappiamo monopolizzano il nostro pensiero verticalizzandolo sul bisogno di avere una persona, un oggetto o una droga, incoercibilmente. Come una droga, il cellulare ci toglie il pensiero e il Potere personale ma se ciò non bastasse, se questo non fosse sufficiente a prestare attenzione, soprattutto verso i ragazzi, mettendoli a conoscenza del ruolo manipolatorio e coercitivo del telefonino, allora parliamo di salute. Se ne parla effettivamente troppo poco per creare una coscienza comune. Ecco come si esprime il nostro governo circa la pericolosità dei campi elettromagnetici artificiali emessi dai cellulari: “I campi elettromagnetici prodotti dai telefoni mobili sono stati classificati nel 2011 dall’International Agency of Cancer Research – IARC come “possibilmente cancerogeni per l’uomo” (categoria 2b). Tale classificazione identifica un sospetto di possibile cancerogenicità, che studi successivi dovranno confermare o smentire”. http://www.salute.gov.it/portale/cellulari/dettaglioContenutiCellulari.jsp?lingua=italiano&id=5193&area=cellulari&menu=vuoto&tab=2 Di fatto, diversi studi sono stati pubblicati sulla scena internazionale circa la pericolosità dei cellulari e delle radiofrequenze, ne ricorderò solo alcuni. Lennart Hardell dell’University Hospital di Orebro e Kjell Hansson Mild della Umea University. Lennart Hardell e Kiell Hansson analizzando 11 ricerche provenienti dalla Svezia, la Danimarca, la Germania, il Giappone, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno concluso che la formazione di tumori al cervello è strettamente correlata all’uso di cellulari. In particolare si è rilevato un aumento dei glioma e dei neuromi acustici che si sviluppano soprattutto sul lato della testa dove normalmente viene appoggiato il telefonino. I due ricercatori hanno voluto condurre loro stessi delle ricerche e la loro conclusione conferma quanto scoperto dagli studi internazionali. Corriere ottobre 2007 “E’ necessaria una grande attenzione nell’uso del telefonino – avvertono gli scienziati nella relazione pubblicata dalla rivista Occupational Enviromental Medicine – e soprattutto i bambini, che sono particolarmente vulnerabili, dovrebbero essere scoraggiati dall’utilizzarlo». A quanto sostiene l’Independent, che ha riportato lo studio, i risultati sarebbero tanto importanti quanto preoccupanti, perché mettono insieme ricerche su persone che hanno usato il cellulare per un tempo abbastanza lungo da poter contrarre la malattia. Finora, infatti, le rassicurazioni ufficiali sulla sicurezza dei cellulari si basavano su ricerche compiute, nella migliore delle ipotesi, su un campione ristretto, ma il cancro impiega almeno 10 anni per svilupparsi, quindi questi studi erano giocoforza parziali”. https://www.corriere.it/salute/07_ottobre_08/marchetti_tumori_rischi.shtml https://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/scienza_e_tecnologia/cellulari/cellulari- studio/cellulari-studio.html In questo sito troverete tutte le evidenze scientifiche raccolte circa il campo elettromagnetico artificiale e l’insorgenza di tumori tra cui gli studi del ricercatore Lennart Hardell. https://www.researchgate.net Tra le numerose evidenze scientifiche, studi e ricerche riporto un’ipotesi di connessione tra il linfoma non- Hodgkin e un’esposizione alle radiofrequenze giugno 2020). “Earlier animal studies have provided evidence that non-Hodgkin lymphoma (NHL) may be caused by exposure to radiofrequency (RF) radiation. This was recently confermed by the U.S. National Toxicology (NTP) study that showed an increased incidence of malignant lymphoma in female mice exposed to the GSM modulated or the CDMA modulated cell phone RF radiation. Primary central nervous system lymphoma (PCNSL) is a rare malignancy in humans with poor prognosis. An increasing incidence has been reported in recent years. Based on a case-report we present the hypothesis that use of the hand-held mobile phone may be a risk factor for PCNSL. The increasing incidence of non-Hodgkin lymphoma in Sweden is discussed in relation to etiologic factors.” https://www.researchgate.net/publication/342525979_Central_nervous_system_lymphoma_and_radiofrequency_radiation_-_A_case_report_and_incidence_data_in_the_Swedish_Cancer_Register_on_non-Hodgkin_lymphoma Ipotesi di connessione tra tumori alla tiroide ed esposizione alle radiofrequenze (ottobre 2020) “The International Agency for Research on Cancer (IARC) at the World Health Organization (WHO) categorized in 2011 radiofrequency (RF) as a possible human carcinogen, Group 2B. During use of the handheld wireless phone, especially the smartphone, the thyroid gland is a target organ. During the 21st century, the incidence of thyroid cancer is increasing in many countries. We used the Swedish Cancer Register to study trends from 1970 to 2017. During that time period, the incidence increased statistically significantly in women with average annual percentage change (AAPC) +2.13%, 95% confidence interval (CI) +1.43, +2.83%. The increase was especially pronounced during 2010–2017 with annual percentage change (APC) +9.65%, 95% CI +6.68, +12.71%. In men, AAPC increased during 1970–2017 with +1.49%, 95% CI +0.71, +2.28%. Highest increase was found for the time period 2001–2017 with APC +5.26%, 95% CI +4.05, +6.49%. Similar results were found for all Nordic countries based on NORDCAN 1970–2016 with APC +5.83%, 95% CI +4.56, +7.12 in women from 2006 to 2016 and APC + 5.48%, 95% CI +3.92, +7.06% in men from 2005 to 2016. According to the Swedish Cancer Register, the increasing incidence was similar for tumors <-4 cm as for tumors >4 cm, indicating that the increase cannot be explained by overdiagnosis. These results are in agreement with recent results on increased thyroid cancer risk associated with the use of mobile phones. We postulate that RF radiation is a causative factor for the increasing thyroid cancer incidence. https://www.researchgate.net/publication/347416047_Is_the_Increasing_Incidence_of_Thyroid_Cancer_in_the_Nordic_Countries_Caused_by_Use_of_Mobile_Phones Senza uscire fuori dal nostro amato paese, l’Istituto Ramazzini nel 2018 pubblica lo studio più importante che sia mai stato svolto sugli effetti delle radiazioni a radiofrequenza (RFR), intitolato “Resoconto dei risultati finali riguardanti i tumori del cervello e del cuore in ratti Sprague-Dawley esposti dalla vita prenatale alla morte spontanea a campi elettromagnetici a radiofrequenza, equivalenti alle emissioni ambientali di un ripetitore da 1.8 GHz”, visionabile sulla rivista internazionale peer-reviewed Environmental Research, edita da Elsevier https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0013935118300367?via%3Dihub SEGUE Mostra di più |
MC, biologa, ricercatrice all’Università di Perugia mi contatta a causa di un problema di salute della madre che accusa una costante nausea determinata da un innalzamento dell’urea, oltre che a quello della creatinina, che segnala una sofferenza della funzionalità renale.
Le analisi eseguite il 5 dicembre 2019 riportano i seguenti valori:
Urea 124,0 mg/dl intervallo di riferimento (12.5-71)
Creatinina (secondo Jaffe) 2,66 mg/dl intervallo di riferimento (10,60-1,10)
Calcio totale 10.9 mg/dl intervallo di riferimento (8,6-110,2)
Inizio dei trattamenti TEV, il 12 dicembre che vengono eseguiti tutti i giorni per circa una settimana.
MC mi riferisce che la madre sta molto meglio e che la nausea era scomparsa già dopo un giorno di trattamento e che intendeva ripetere le analisi a sua madre.
Ecco i risultati delle analisi del sangue del 20 dicembre:
Urea 74,0 mg/dl intervallo di riferimento (12.5-71)
Creatinina (secondo Jaffe) 1,92 mg/dl intervallo di riferimento (10,60-1,10)
Calcio totale 9,7 mg/dl intervallo di riferimento (8,6-110,2)
In questo intervallo di tempo il soggetto non ha effettuato cambiamenti, né alimentare, né farmacologico.
Urea o azotemia: prodotta dal fegato a seguito dalla trasformazione di un prodotto di degradazione degli amminoacidi, tossico per l’organismo, lo ione ammonio. L’urea poiché eliminata dai reni, indica la funzionalità renale.
La creatinina deriva dalla creatina, una sostanza contenuta nei muscoli. La creatinina si genera durante corso l’attività muscolare, viene filtrata dai reni ed eliminata tramite le urine. La creatinina è un valore che indica anch’esso lo stato di salute dei reni.
Calcio totale: è in relazione alla concentrazione delle proteine circolanti, in particolare dell’albumina. Se la funzionalità renale è insufficiente l’eccesso di calcio non può essere adeguatamente eliminato.
L’Energia Sottile è rilegata ad un mondo nel quale tutti si sentono liberi di dire qualsiasi cosa senza paura di essere smentiti.
Questo significa che quando si parla di Energie Sottili:
– alcuni sbagliano in buona fede,
– altri sbagliano in mala fede,
– pochi parlano con cognizione di causa.
Purtroppo non esiste un ente ufficiale riconosciuto capace di studiare, valorizzare e divulgare adeguatamente le Energie Sottili, ma è veramente possibile che una Scienza cosi antica che nell’ arco del tempo è stata chiamata con diversi nomi :Prana, Ch’i, Kuranita, Forza Vitale, Numen, per citarne alcuni, sopravvissuta fino ad oggi, debba essere associata ad un mondo fatto di ciarlatani?
Non ti sei mai chiesto se questo o quel metodo “alternativo” sono davvero validi?
Eppure l’agopuntura, la naturopatia, lo shiatsu, l’osteopatia, l’omeopatia sono basate sul concetto di energia sottile e vitalismo.
La Tecnica Energo-Vibrazionale concilia la natura razionale dell’ Uomo Occidentale con il concetto di energia sottile, introducendo un approccio scientifico come condizione minima necessaria per lo studio delle Energie Sottili.
Non si tratta di fiducia o credenze spirituali.
– Nella TEV® non ci sono guru da seguire e dai quali pendere dalle labbra,
– non ti viene chiesto di essere un mezzo inconsapevole per il passaggio dell’Energia,
– non ci si accontenta di sensazioni vaghe spacciate per percezione.
Con la TEV® impari a percepire e distinguere le diverse caratteristiche vibratorie con il solo ausilio delle mani. Nessun pendolo, nessuna bacchetta da rabdomante, nessuna antenna lecher.
Il Corso Introduttivo alle Energie Sottili, metodo TEV, è destinato ad “iniziare” gli allievi alla percezione delle Energie Sottili, fornendo gli elementi basilari di conoscenza del metodo TEV di Roberto Zamperini. In due giorni imparerai ciò ch viene definita la tecnica TOP nel campo energetico. Saprai applicare tecniche efficaci per il riequilibrio energetico della tua persona e dei tuoi cari e avrai sviluppato il palming cioè potrai percepire le energie sottili con le mani!
Nel corso Introduttivo imparerai le proprietà delle energie sottili, i primi elementi di anatomia e fisiologia sottili dell’uomo e avrai a disposizione dei protocolli, sicuri ed efficaci,per effettuare il riequilibrio sul sistema energetico. Sei pronto ad acquisire quel sesto senso che potrebbe cambiare il modo in cui vedi la realtà?
Allora non hai che iscriverti nell’unica data in cui Sonia Germani Zamperini inizierà i partecipanti alla TEV. Non puoi mancare a questo evento, occasione unica di lavorare accanto a chi rappresenta da 20 anni il meglio nel campo delle energie sottili!
Questa formazione si trova nella regione del ponte di Varolio alla base del cranio prossimale al bulbo ed è caratterizzata da un colore azzurro scuro (melanina), esso è il punto di arrivo delle fibre sensitive del nervo trigemino ( quindi provenienti da denti , gengive, periostio…..).
Il ponte del Varolio porzione del tronco encefalico è in connessione con il cervelletto -equilibrio-controllo del movimento- regolazione della forza muscolare) ma è anche attraversato da fibre piramidali sensitive acustiche e vie motorie oculari.
Il locus coeruleus ( a cui ormai viene riconosciuto il ruolo di centrale dello stress) si connette con le amigdale ( zona nevralgica per la “Tecnica Energo Vibrazionali o TEV”.
Altro ruolo riconosciuto è quello di inibizione dell’ Alzheimer e, cosa molto particolare, è il suo ruolo di produttore di noradrenalina. NB: tenete presente gli psicofarmaci non riescono a inibire il nucleo .
Ho cominciato a testare e sciogliere legami su questo nucleo coeruleus e si attivava sempre l’amigdala con espulsione di tante congestioni.. i tempi di pulizia delle amigdale erano molto ridotti e si apprezzavano variazioni posturali e pulizia anche del dente emozionale ( quel dente che risente del conflitto emotivo del paziente).
Da quanto sinteticamente detto sopra è facile dedurre che una terapia del dente emozionale ( con Micro-Cleanergy strumento di riequilibrio energetico sviluppato da Roberto Zamperini e distribuito dal CRESS )avrà ripercussioni tramite il trigemino, sul nucleo ceruleo, sulle amigdale ,sul cervelletto a questo riequilibrio segue , sempre, un miglioramento della postura ( tranne la componente strutturale su cui però agisce la placca di Planas ),dello stato emozionale e tanto altro ancora……
I “tevvari”non odontoiatri potranno eseguire tecniche sciogli legami su questa formazione arcaica ed eventualmente sulle amigdale certi di determinare uno stimolo alla riprogrammazione posturale.
Quali sono le regole aritmico-geometriche attraverso le quali le città etrusche e romane venivano fondate?
Nel precedente articolo ho riportato un dettame appartenente alla fondazione di una città romana: il Templum terrestre è un riflesso del Templum caelo, è lecito chiedersi dunque come viene generato il Templum caelo.
Il templum caelo o templum celeste nasce da gesti ritualistici dell’Augure che vengono impressi nell’etere, più specificatamente, il templum celeste nasce da un cerchio descritto nel cielo che diventa simbolo dell’ordine cosmico ed è in questa circonferenza che proiettata sulla terra verrà inscritto il perimetro quadrangolare del templum augurale con l’interramento dei 9 cippi che avranno il compito di delineare il quadrato ed il suo centro, determinante per l’attivazione del templum sarà l’orientamento e l’individuazione dei vettori in cui scorrono le due principali arterie planetarie: il cardo ed il decumano.
A lato foto estratte dal lavoro di Antonio Gottarelli “Contemplatio, Templum solare e culti di fondazione”.
In queste poche righe è descritto un mondo, quello della Scienza Sacra, Divina, quella Scienza cioè che anticamente costituiva l’incontro e la sintesi tra il sapere razionale, scientifico e quello più magico, immaginifico ed intuitivo, quella Scienza che considerava il cerchio ed il quadrato simboli primigeni e generatori della Spazio Sacro e che nel rituale di fondazione, di una città o di un tempio, venivano utilizzati.
Attraverso il palming acquisito nei seminari TEV, Tecnica Energo-Vibrazionale, ci è dato sapere e rilevare che la forma del quadrato stimola il chakra basale e le energie fisiche (Terapia della Casa, Roberto Zamperini pag 177), direi di più:
il quadrato genera la manifestazione nella prima dimensione, in particolare, la struttura.
Dalla tradizione orientale a quella occidentale il quadrato simboleggia l’ordine, l’organizzazione della natura, il Manifesto; nella sua versione quadridimensionale otteniamo il cubo, cubo che sappiamo essere associato all’elemento Terra e che i TEVvari avanzati ne hanno potuto testare l’energia, quasi materica, decisamente tangibile anche per i meno allenati alla percezione.
Il quadrato, proiettato su un terreno, struttura, memorizza e stabilizza l’idea della città, delineando uno spazio che se orientato correttamente, congiunge perfettamente ed equamente i quattro punti cardinali generando ciò che gli antichi definivano Templum, non solo, include un confine, un limite, rappresenta il primo simbolo manifesto nella realtà dell’idea della città ed il concetto di difesa, per noi TEVvari: R1.
Secondo la tradizione ermetico-alchemica il quadrato è uno dei simboli associato a Marte l’energia di difesa per eccellenza.
Scrive G Casalingo nel libro: “Il nome segreto di Roma” Ed. Mediterranee:
La Forma Urbis essendo un mandala rappresenta l’evocazione della forza (Amor-Venere) e la sua fissazione nella qualità quadrata, romana e/o marziale, cioè il Lar Martis, quale forza rivitalizzata e guerriera, con la quale effettivamente inizia la Via della Città e la città stessa si manifesta come “ROMA QUADRATA”.
E’ Marte/Roma che domina, possiede e fissa le acque, ossia Venere/Amor, la sua sposa. L’atto divinatorio rituale dell’Augure rievoca tutto questo: quando interviene ritualmente nell’atmosfera, nel sottile, nell’invisibile, sacralizza e riverbera nel fenomenico visibile la Forma urbis”.
Un esperimento basico per i tevvari è:
Anche se la tecnica è stata semplificata al massimo, si può rilevare un aumento di R1 e una crescita in prima dimensione.
SEGUE