Il Giappone è lontano, ma non troppo. Così, da spettatori, diventiamo anche noi protagonisti, sebbene secondari. Al momento. I nostri figli, le nostre terre, i nostri cari sono stati messi in pericolo. Per nostra scelta? …No? Allora, fratelli, svegliamoci!
Nel frattempo, ecco degli integratori per l’occasione. Ecco cosa la Famiglia Zamperini usa:
1.Vitamina C (ottimo l’ascorbato di potassio oppure l’ac ascorbico o anche l’Acerola)
2. Alga Kelp( buona della Nature’s plus) ha molto iodio (1 dì)
3. Selenio
4. Vit E
Per la mia bambina di 7 anni una piccolissima dose di VIT E e poi: VIT C. Buona anche la commerciale Cebion, in gocce (20 gcc al dì) oppure in pasticche masticabili da 500 mg (1/dì) .
Per cucinare ho sostituito il sale comune con sale iodato. Anche per mia figlia. (N.B: alla cucciola nessun integratore con iodio!).
E’ preferibile non stare all’aperto, se è inevitabile, appena rientrate fate la doccia.
Io Roberto e Julia indossiamo, durante la giornata, un Cleanergy sul chakra di Base.
Salve mi permetto…gli integratori forse possono…le attenzioni servono, c’è solo da sperare che le informazioni sull’evento e la sua pericolosità siano state emesse in tempo e non con ritardi per evitarne il panico(come succede troppo spesso)… Grazie.
Certo Anna, son perfettamente d’accordo con te, è solo un’attenzione tesa a minimizzare i rischi che corriamo. Anche io non ho grande fiducia sulle dichiarazioni ufficiali fatte in merito…un abbraccio
In primis, un affettuoso saluto a Sonia e Roberto. A seguire, se posso, da modestissimo naturopata , una piccola aggiunta a quanto saggiamente indicato da Sonia: assumere per un breve ciclo Oligoelementi per riequilibrare perdite/danni eventuali. Devo dire comunque che a tutt’oggi , “testando” aria e piante, mi sembra che non ci sia di che stare in pensiero….Un abbraccio!
Ciao Andrea un saluto affettuoso a te!
Penso che l’articolo scritto quest’oggi da Roberto sul suo Blog sia attinente all’argomento: http://zaro41.wordpress.com/2011/03/28/gli-effetti-di-fukushima-unipotesi-nuova-ed-inquietante-e-un-invito-a-tutti-i-miei-lettori/
L’articolo è stato scritto dopo un’esperienza fatta ieri con il gruppo di Domoterapia Sottile 2. Spero tu lo possa considerare interessante.
Grazie per i tuoi consigli e per il tuo intervento, in merito a questo: quali oligoelementi consigli e perchè?Un abbraccio, SGZ
Per favore, potreste dare delle indicazioni per gli animali domestici? Dobbiamo pensare anche a loro, sono molto più ricettivi di noi proprio a livelli sottili!!!
Ciao Olga, assolutamente d’accordo con te! Per Roberto e me sono stati una fonte inestimabile d’insegnamento ma per alcuni di loro, per esempio i gatti, le cose funzionano in modo diverso. I gatti per esempio amano i nodi e ci dormono sopra. Per l’animale homo “sapiens” i nodi (Hartmann o Curry) sono, a lungo andare, nocivi.
In merito alla nube e quanto comporta, anche dal punto di vista sottile, vedi:http://zaro41.wordpress.com/2011/03/28/gli-effetti-di-fukushima-unipotesi-nuova-ed-inquietante-e-un-invito-a-tutti-i-miei-lettori/.
Se gli animali sono domestici, e dunque vivono in appartamento, il rischio rispetto alle radiazioni è assolutamente minimo. Per quanto concerne invece l’aspetto energetico o sottile, i nostri compagni pelosi hanno un circuito più o meno come il nostro e puoi aiutarli intervenendo sui centri energetici. Quali? Hanno 14 centri energetici posti sul circuito principale, come noi. Molti dei nostri amici a 4 zampe usano il Cleanergy e pare ne abbiano una forte attrazione 😉 un abbraccio Sonia
Cara Sonia, grazie della tua gentile risposta! Infatti, mi riferivo proprio ai gatti che vivono in casa. Quanto ai chakra e varie, per fortuna, sono operatrice radionica… Complimenti vivissimi per il vostro meraviglioso lavoro.
Ciao Sonia, grazie per i tuoi consigli. Personalmente uso la Zeolite. Le zeoliti si presentano come minerali naturali dalla struttura microporosa costituita da migliaia di piccoli canali in grado di legare rilevanti quantità di tossine e metalli pesanti dannosi alla salute, (come anche radicali liberi, nitrosamine, ammonio, micotossine, pesticidi e cationi radioattivi).
La zeolite clinoptilite, già usata a Chernobyl, per ridurre danni all’ambiente e alle persone può rappresentare un concreto aiuto in caso di radioattività.I russi sono stati fra i primi a sfruttare la capacità della zeolite di attrarre e trattenere gli ioni positivi, come i metalli pesanti e gli isotopi radioattivi: nel 1986, a Chernobyl, tonnellate di zeolite furono utilizzate per erigere barriere e per bonificare i terreni contaminati. In quell’occasione la clinoptilolite fu utilizzata anche per decontaminare le acque, e furono preparati biscotti e cioccolate alla zeolite da dare ai bambini colpiti dalle radiazioni per proteggerli dalle loro terribili conseguenze. Non è un farmaco anche se si compra in farmacia e personalmente apro le capsule (9 al giorno) e verso il contenuto in diverse bottiglie di acqua che sorseggio durante la giornata. Prova e vedrai quanto starai meglio. Un abbraccio, Biogigi
Ciao! Sì, conosco la zeolite e con Roberto l’ho testata in due forme diverse: quella venduta in farmacia e destinata agli alcolisti e quella utilizzata nei filtri degli acquari. Si tratta di un minerale vulcanico ottimo come filtro, anche se, a mio avviso, assolutamente inutile contro la radioattività. Già, perché una volta che la zeolite ha assorbito le sostanze radioattive nell’acqua, si tratta di eliminarla dall’acqua o si finisce comunque per ingerire le stesse sostanze radioattive.
A suo tempo, ho fatto una ricerca sul web a proposito della pretesa delle case venditrici di zeolite che essa sarebbe stata diffusa in polvere nell’atmosfera intorno a Chernobyl. La mia opinione è che si tratti di un’ennesima bufala del web, che ha come unico scopo quello di vendere la zeolite in occasione della paura generata da Fukushima. Tra gli effetti collaterali della polvere vulcanica c’è l’aumento della probabilità di potersi ammalare di cancro polmonare. Grazie comunque per il tuo intervento biogigi. Un abbraccio, Sonia
Pingback: La nube radioattiva arriva in Italia. Si deve aver paura? « Il blog di Roberto Zamperini
Grazie Sonia!
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Anche per me un GRAZIE SONIA!
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Si, grazie anche da parte mia
(l’alga non me l’aspettavo ma la prendo in considerazione subito)
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Grazie
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Salve mi permetto…gli integratori forse possono…le attenzioni servono, c’è solo da sperare che le informazioni sull’evento e la sua pericolosità siano state emesse in tempo e non con ritardi per evitarne il panico(come succede troppo spesso)… Grazie.
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Certo Anna, son perfettamente d’accordo con te, è solo un’attenzione tesa a minimizzare i rischi che corriamo. Anche io non ho grande fiducia sulle dichiarazioni ufficiali fatte in merito…un abbraccio
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grazie Sonia
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In primis, un affettuoso saluto a Sonia e Roberto. A seguire, se posso, da modestissimo naturopata , una piccola aggiunta a quanto saggiamente indicato da Sonia: assumere per un breve ciclo Oligoelementi per riequilibrare perdite/danni eventuali. Devo dire comunque che a tutt’oggi , “testando” aria e piante, mi sembra che non ci sia di che stare in pensiero….Un abbraccio!
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Ciao Andrea un saluto affettuoso a te!
Penso che l’articolo scritto quest’oggi da Roberto sul suo Blog sia attinente all’argomento: http://zaro41.wordpress.com/2011/03/28/gli-effetti-di-fukushima-unipotesi-nuova-ed-inquietante-e-un-invito-a-tutti-i-miei-lettori/
L’articolo è stato scritto dopo un’esperienza fatta ieri con il gruppo di Domoterapia Sottile 2. Spero tu lo possa considerare interessante.
Grazie per i tuoi consigli e per il tuo intervento, in merito a questo: quali oligoelementi consigli e perchè?Un abbraccio, SGZ
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Per favore, potreste dare delle indicazioni per gli animali domestici? Dobbiamo pensare anche a loro, sono molto più ricettivi di noi proprio a livelli sottili!!!
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Ciao Olga, assolutamente d’accordo con te! Per Roberto e me sono stati una fonte inestimabile d’insegnamento ma per alcuni di loro, per esempio i gatti, le cose funzionano in modo diverso. I gatti per esempio amano i nodi e ci dormono sopra. Per l’animale homo “sapiens” i nodi (Hartmann o Curry) sono, a lungo andare, nocivi.
In merito alla nube e quanto comporta, anche dal punto di vista sottile, vedi:http://zaro41.wordpress.com/2011/03/28/gli-effetti-di-fukushima-unipotesi-nuova-ed-inquietante-e-un-invito-a-tutti-i-miei-lettori/.
Se gli animali sono domestici, e dunque vivono in appartamento, il rischio rispetto alle radiazioni è assolutamente minimo. Per quanto concerne invece l’aspetto energetico o sottile, i nostri compagni pelosi hanno un circuito più o meno come il nostro e puoi aiutarli intervenendo sui centri energetici. Quali? Hanno 14 centri energetici posti sul circuito principale, come noi. Molti dei nostri amici a 4 zampe usano il Cleanergy e pare ne abbiano una forte attrazione 😉 un abbraccio Sonia
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Cara Sonia, grazie della tua gentile risposta! Infatti, mi riferivo proprio ai gatti che vivono in casa. Quanto ai chakra e varie, per fortuna, sono operatrice radionica… Complimenti vivissimi per il vostro meraviglioso lavoro.
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Ciao Sonia, grazie per i tuoi consigli. Personalmente uso la Zeolite. Le zeoliti si presentano come minerali naturali dalla struttura microporosa costituita da migliaia di piccoli canali in grado di legare rilevanti quantità di tossine e metalli pesanti dannosi alla salute, (come anche radicali liberi, nitrosamine, ammonio, micotossine, pesticidi e cationi radioattivi).
La zeolite clinoptilite, già usata a Chernobyl, per ridurre danni all’ambiente e alle persone può rappresentare un concreto aiuto in caso di radioattività.I russi sono stati fra i primi a sfruttare la capacità della zeolite di attrarre e trattenere gli ioni positivi, come i metalli pesanti e gli isotopi radioattivi: nel 1986, a Chernobyl, tonnellate di zeolite furono utilizzate per erigere barriere e per bonificare i terreni contaminati. In quell’occasione la clinoptilolite fu utilizzata anche per decontaminare le acque, e furono preparati biscotti e cioccolate alla zeolite da dare ai bambini colpiti dalle radiazioni per proteggerli dalle loro terribili conseguenze. Non è un farmaco anche se si compra in farmacia e personalmente apro le capsule (9 al giorno) e verso il contenuto in diverse bottiglie di acqua che sorseggio durante la giornata. Prova e vedrai quanto starai meglio. Un abbraccio, Biogigi
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Ciao! Sì, conosco la zeolite e con Roberto l’ho testata in due forme diverse: quella venduta in farmacia e destinata agli alcolisti e quella utilizzata nei filtri degli acquari. Si tratta di un minerale vulcanico ottimo come filtro, anche se, a mio avviso, assolutamente inutile contro la radioattività. Già, perché una volta che la zeolite ha assorbito le sostanze radioattive nell’acqua, si tratta di eliminarla dall’acqua o si finisce comunque per ingerire le stesse sostanze radioattive.
A suo tempo, ho fatto una ricerca sul web a proposito della pretesa delle case venditrici di zeolite che essa sarebbe stata diffusa in polvere nell’atmosfera intorno a Chernobyl. La mia opinione è che si tratti di un’ennesima bufala del web, che ha come unico scopo quello di vendere la zeolite in occasione della paura generata da Fukushima. Tra gli effetti collaterali della polvere vulcanica c’è l’aumento della probabilità di potersi ammalare di cancro polmonare. Grazie comunque per il tuo intervento biogigi. Un abbraccio, Sonia
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