Ottobre 2009. Anna, nome non inventato, viene da me come ultima spiaggia, dopo aver consultato medici e specialisti, come il 90% delle persone, grazie al suggerimento di un’amica che aveva avuto benefici dalle sedute TEV*.
Mentre attende il suo turno, ripetuti colpi di tosse ricordano ad Anna il perché si trova lì.
Dopo i saluti e le presentazioni Anna inizia a raccontarsi riferendomi che, da sette anni, accusa una tosse stizzosa che la accompagna notte e giorno. Per calmare gli attacchi più acuti assume dei sedativi prescritti dal medico.
La qualità del sonno è diminuita. Il disturbo la costringe a risvegli notturni e, ogni mattina, rigetta un’ importante massa di muco.
Ogni anno esegue il vaccino anticatarrale, in primavera prende antistaminici e, in questi sette anni, ha assunto antibiotici, antinfiammatori, sedativi, cortisone per risolvere o lenire il suo disturbo ma senza grandi risultati.
Faccio accomodare Anna e testo i sistemi energetici, il solare anteriore si fa subito notare con la sua considerevole dose di congestioni, mi ci addentro indagando tra gli organi e sistemi gestiti da questo centro (sono proprio tanti, è un chakra che ha molto da fare, a lato un elenco delle funzioni) e identificando un’infiammazione diffusa nello stomaco e nell’esofago. Chiedo se ha problemi nella zona, Anna mi risponde che soffre di reflusso gastroesofageo, prende il Lucen. Elemento secondario per lei che era afflitta da questa terribile tosse.
Nel proseguire con l’analisi energetica verifico un Ming-Men alto. Mi scatta il campanello d’allarme. Secondo la TEV, quando il Ming-Men è iperattivo, l’organismo è sotto stress. Insomma, l’organismo dice: “ehi, guarda che non ce la faccio più, sono in riserva” ed una delle manifestazioni che questo squilibrio può comportare è l’ipertensione. Anna mi conferma che soffre di ipertensione arteriosa che controlla con un farmaco (1 pasticca al dì).
Facendo il punto della situazione, l’analisi energetica descritta richiedeva le seguenti priorità:
- ridurre la congestione calda nella faringe e nell’esofago,
- ripristinare il rapporto ideale tra chakra di Base e il famigerato Ming-Men.
Perchè è famigerato ‘sto chakra?
Il Ming-Men è un chakra “tenuto d’occhio” dal neo tevvaro fino al tevvaro più esperto. Questo centro, omologo posteriore del chakra ombelicale, coordina molti organi: le 5 vertebre lombari, i mitocondri, gli ureteri, reni e le surrenali e le innumerevoli attività di questi importantissimi organi tra cui la produzione di dhea, eritropoietina, vasopressina, eccetera ma c’è una regola molto semplice da ricordare e cioè: quando esiste un Ming-Men espanso oltre la norma siamo di fronte un’iperattività delle ghiandole surrenali.
Nb: le surrenali sono antitetiche al timo il che equivale a dire che se il Ming-Men è iperattivo si inibiscono Timo e Sistema Immunitario, ergo:
avere un Ming-Men alto concorre all’abbassamento delle nostre difese.
C’era da chiedersi cosa avesse determinato la congestione del Solare anteriore e lo squilibrio del rapporto Base-Ming-Men.
PS: nel disclaimer a lato tutto ciò che non sono, tutto ciò che non fa la TEV e tutto ciò che invece è corretto affermare circa l’operato di Roberto e del CRESS.
(SEGUE)
Sonia carissima,
ho letto con interesse ed attenzione il “quadro” che hai appena fornito di Anna. Non posso che essere pienamente allineato con quanto da te scritto. Mi viene da aggiungere come suol dirsi ,”di pancia”, che con buona probabilità sono da controllare ,perché pesantemente congesti , i nodi splenici. Un abbraccio affettuoso da andrea.
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Andrea ciao, concordo con te ! 🙂 Questo è il primo appuntamento che ripercorre sinteticamente il percorso fatto con Anna. Mi ha fatto piacere saperti vicino in questa prima tappa.
Un abbraccio, SGZ
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