In casa CRESS è tempo di rinnovamento.
Affinché un sistema sia sano e vitale, c’è bisogno che le energie circolino liberamente. Questo principio anima le nostre scelte e la ricerca sottile.
Il nuovo arrivato nella famiglia dei prodotti CRESS è una vecchia conoscenza con una formula rinnovata e migliorata: si tratta del CLEANERGY OIL
Questo Olio Cleanergyzzato non occupa molto spazio, ma
contiene al suo interno le meraviglie del mondo sottile e vegetale.
Per questo che mi spingerò in un’analisi forse un po’ insolita e meno abbottonata del solito, ma che se avrai curiosità di seguire, ti porterà a comprendere meglio cosa c’è dietro a questo piccolo elisir made in CRESS, e quali bizzarre alchimie si celano al suo interno.
Il Cleanergy Oil è un prodotto speciale che fa da anello di congiunzione fra il mondo dell’energia densa e quella sottile.
E’ composto da quattro elementi che partono dalla materia densa fino a raggiungere le Energie Sottili informate e rigeneranti che solo la Tecnologia Cleanergy è capace di offrire.
– Cosa rende il Cleanergy Oil unico nel suo genere?
Come è noto ai più, l’acronimo CRESS sta per Centro Ricerca Energie e Sistemi Sottili.
La strumentazione a marchio CRESS ha lo scopo di portare le Energie Sottili nella vita quotidiana della persona al fine di incrementare il benessere, allontanare le congestioni, e risanare ambiente in cui essa vive.
La strumentazione a Tecnologia Cleanergy è concepita come supporto denso per le Energie Sottili.
Parliamo quindi di un supporto materiale che veicola l’informazione sottile del Cleanergy, sviluppata da Roberto Zamperini e capace di trasmutare e riqualificare le Energie Sottili ambientali e della persona.
Quando parliamo del Cleanergy Oil, questo principio è sempre valido, ma con delle aggiunte speciali.
Le aggiunte speciali, sono le quattro componenti di cui parlavo poco sopra e che costituiscono l’architettura di questo prodotto.
Andiamo ad analizzarle.
1 – Olio di mandorla e nocciola dalle proprietà idratanti e nutrienti.
2 – Oleoliti di camomilla, calendula e te verde.
Un oleolito è un olio in cui si lascia macerare una pianta dalla quale si vogliono estrarre le proprietà.
Questi specifici oleoliti agiscono come emollienti e ricostituenti della pelle, con azione lenitiva e calmante.
3 – Oli essenziali di Patchouli, Lavanda, Basilico e Sandalo, selezionati per le loro elevate proprietà di bilanciamento energetico.
4 – Informazione energetica impartita dalla Tecnologia Cleanergy.
Stampata forte e chiara all’interno alla miscela di oli, gli dà una marcia in più con il suo apporto di Bioenergia riequilibrante e restitutiva.
Come avrai notato, a questo punto non si parla più di supporto denso che veicola l’Energia Sottile, ma di un vero e proprio supporto Organico che già in partenza contiene delle proprietà che sono valorizzate, esaltate e integrate da quelle della Tecnologia Cleanergy.
Ad una prima lettura può passare inosservato, ma la frase appena scritta contiene delle implicazioni intriganti che vado ad esporre qui sotto.
Il Cleanergy Oil è una coccola sottile che coinvolge sensi, corpo e sistema energetico tutto in una volta, in un concerto unico che va a beneficio di chi ne fa uso.
Questa unicità è dovuta ai suoi componenti, che presi singolarmente si rivolgono ad aspetti diversi della materia densa e sottile, ma che uniti assieme formano un unicum che parte dal corpo per arrivare al sistema energetico, e ritorno.
Il componente che fa da anello di congiunzione fra il corpo denso e quello sottile è l’olio essenziale.
L’olio essenziale è un elaborato estremamente volatile e prezioso, prodotto dalle piante.
Una volta estratto si presenta simile ad un olio, ma con proprietà del tutto uniche e particolari.
La caratteristica madre dell’olio essenziale è il profumo.
Un profumo che attraversa la barriera emato-encefalica e arriva diretto al sistema limbico cerebrale, depositario di memoria ed emozioni.
Vale a dire che il profumo dell’olio essenziale può raggiungere i piani superiori del nostro corpo in maniera quasi immediata, suscitando emozioni e sensazioni uniche per ognuno.
In altre parole, gli oli essenziali sono mezzi fisici che salgono, salgono, salgono fino a diventare quasi sottili…
Una volta raggiunta la somma, è lì che arriva l’informazione regina del Cleanergy, che scende di nuovo fino a tronare al piano fisico, in cui viene registrata dalla pelle e i sistemi sottostanti. Sia a livello fisico che sottile.
Il CLEANERGY OIL è un concerto in lemniscata in cui:
– si parte dal mezzo fisico che è l’olio base di mandorle e nocciola,
– si sale grazie alla volatilità degli oli essenziali scelti per le loro caratteristiche già di per sé riequilibranti del sistema energetico,
– si culmina con l’informazione vibrazionale del Cleanergy,
– che poi scende e s’imprime sulla pelle e sulla zona trattata.
Sembra quasi una poesia, tanto più che la semplice applicazione dell’olio coinvolge un altro senso importante per i tevvari, che è il tatto.
Ma al CRESS abbiamo una forte impronta di praticità, dovuta alla necessità di restituire dignità all’argomento delle Energie Sottili, troppo spesso bistrattato e preso sotto gamba.
E’ per questo che alle parole facciamo seguire i fatti, e non ci limitiamo ad analizzare l’aspetto teorico senza che questo abbia un riscontro pratico.
Fra le analisi che abbiamo svolto sul Cleanergy Oil, c’è la cristallografia sensibile, di cui ho già parlato in questo Blog e che puoi trovare nel dettagli in questo articolo https://soniagermanizamperini.wordpress.com/2016/05/04/cristallizzazione-sensibile-2/
Riporto qui di seguito la relazione tecnica dell’esperto in cristallografia sensibile, Maurizio Peruzzi.
“L’immagine di Cristallizzazione del campione di Cleanergy Oil conserva, e anzi migliora, la struttura ordinata e regolare del testimone Latte Pastorizzato Bioalpenmilch ampliandone i due grandi lobi centrali e elasticizzando, ammorbidendo le ramificazioni primarie.
Rispetto al controllo “Olio di mandorle” (fig. 2), l’effetto di riorganizzazione e armonizzazione è ancora più evidente.
Rispetto ai due controlli il risultato quindi è positivo sul piano del disegno complessivo ma il massimo di efficacia del trattamento Cleanergy si rileva nelle ramificazioni secondarie e negli ordini successivi: le piccole diramazioni risultano moltiplicate ed estese a tutto il quadro cristallografico, via via più sottili verso la periferia.
Nel linguaggio specifico della Cristallizzazione Sensibile questo risultato rappresenta un effettivo, positivo ed evidente incremento delle forze vitali e un forte impulso di “individuazione” e “caratterizzazione” della sostanza trattata con il dispositivo.”
Un olio rinnovato nella formula e che sorprende sotto tanti aspetti, del quale ho sequestrato il primo campione arrivato al CRESS, che uso io stessa per gli scopi più disparati – che vanno dal suo utilizzo per struccarmi, al metterlo sul viso collo e corpo prima delle mie creme (stendere l’olio sul viso e sul corpo prima della crema specifica è un connubio stravincente che rende la tua solita crema più efficace e più assorbìbile dalla pelle) ad usarlo come stabilizzatore per il trattamento energetico, oppure metterlo sopra le cicatrici rendendo il tessuto cicatriziale innocuo al sistema energetico.
Hai capito bene e chi ha frequentato il TEV 2 sa bene di cosa parlo perchè ha toccato con mano: passando il Cleanergy Oil annulli la congestione sottile che la cicatrice ha memorizzato e aiuti il tuo organismo a reagire allo stress determinato dall’informazione “archiviata” nel tessuto connettivale atrofizzato e che – giorno dopo giorno- indebolisce l’organo collegato al meridiano in cui si trova la cicatrice (sull’argomento leggi: Neuralterapia -Red Edizioni) infine, lo consiglio ai miei clienti come aggiunta ai trattamenti energetici che fanno in studio da me -.
Un prezioso alleato che ti consiglio di tenere con te o regalare a chi ami.
Ad Maiora,
SG
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Contatta il CRESS: info@cressitalia.com e metti come oggetto dell’EMAIL: CLEANERGYOIL 2018