Il nostro stato di coscienza ordinario non è qualcosa di naturale ma è frutto del contesto ambientale, culturale, sociale, familiare. La percezione del mondo, degli altri, di noi stessi, la coscienza che abbiamo delle percezioni che viviamo sono costruzioni semiarbitrarie che appartengono ad una realtà consensuale, accettata cioè dalla maggior parte del contesto culturale e sociale in cui viviamo, è impensabile ad esempio per noi occidentali mangiare della carne di cane, come è impensabile per un musulmano mangiare della carne di maiale o per un induista mangiare della carne di mucca in quanto siamo cresciuti e influenzati da ambientali culturali diversi. Questa cornice ha comportato che alcune esperienze, pensieri, azioni vengano incoraggiate, altre penalizzate e represse al fine di creare uno stato di coscienza ordinario, uno stato accettato e condiviso dalla società in cui viviamo. Eppure, sono certa, tutti almeno una volta nella vita hanno provato esperienze non catalogabili secondo i canoni comuni: un’intuizione, un sogno lucido, fenomeni di sincronicità, il pensare ad una persona che poi ti chiama, senza arrivare necessariamente a manifestazioni così dette “paranormali”. Nutrire queste capacità è questione di coscienza e cioè di porre attenzione/consapevolezza su alcune potenzialità inespresse, potenzialità respinte perchè giudicate anomale dalla maggior parte delle persone, non conformi rispetto al contesto in cui siamo stati cresciuti e “indottrinati”. E se coltivassimo queste potenzialità? Cosa potremmo fare se utilizzassimo il nostro potenziale inespresso?
Il palming, la percezione delle energie sottili e la TEV non appartengono ancora alla realtà consensuale, almeno nel mondo occidentale, questo non significa però che i rimedi energo vibrazionali (TEV, omeopatia, floriterapia, kinesiologia, eccetera) ed i risultati che si ottengono con questi, siano solo frutto di un effetto placebo. Vi aspetto il 26 gennaio alle h 16.00 presso il CRESS per una conferenza sugli stati di coscienza aperta a tutti e l’8-9 febbraio per il primo livello di TEV. Sia per la conferenza che per il corso è necessario inviare una richiesta a info@cressitalia.com. Vi aspetto. PS: Per l’Operatore ed Istruttore TEV la presenza alla conferenza sarà considerata come parte del percorso di aggiornamento.