Un ringraziamento a Barcellona

Oggi, di ritorno da Barcellona dopo un fervido e intenso Corso Introduttivo, porto con me la sensazione di aver sì dato ma anche di aver ricevuto tanto.

Strade pulite, attenzione al sociale, servizi efficentissimi, trasporti che “trasportano” davvero e ovunque con regolarità, tanta eleganza, parchi giochi per bambini, musei straordinari e poi: Gaudì.

Geniale, rivoluzionario, innovativo, unico. Attraverso le sue costruzioni entri in una fiaba, oserei dire in un mondo “parallelo” ma anche le costruzioni “anonime”, non “firmate”, si battono bene oserei dire, così, passeggiando senza una meta precisa nelle strade di Barcellona e alzando il naso all’insù, si vedono palazzi fantastici:  colorati, eleganti, fantasiosi, e poi, forme rotondeggianti, vetri colorati, ferro battuto che sembra prender vita, strade luminose e tanta vita.

Unico neo, inaspettato, è che i barcellonesi sono abitualmente ritardatari insomma: mentalità svizzera ma cuore mediterraneo.

Da non perdere:

La Pedrera

La Sagrada Familia

Casa Batllò

Parc Guell

Acquario di Barcellona

Cosmo Caixa la Città della Scienza di Barcellona nettamente superiore a quella parigina.

NOTA TEVVARA:

Gaudì ha un impatto oltre che sullo spirito anche sull’aspetto energetico. E’ proprio a Barcellona, e grazie a Gaudì, che sono partite le ricerche di Roberto sulla catenaria .

Full immersion dunque anche per il canale tellurico che anch’esso ringrazia per il rinvigorimento.

Grazie Barcellona e a presto.