La bellezza se disgiunta dall’etica diventa estetica ed è un fatto puramente soggettivo. La Bellezza, quella con “B” maiuscola è intrisa di quei valori, assoluti e universali, laici, associabili all’armonia, di cui la parte estetica è solo l’involucro, talvolta non necessario. Personalmente trovo Bellezza nelle imperfezioni portate con grazia, armonia, sicurezza. Sprigiona una magia che trascende la mia comprensione, quella logica.
Contemplando la Bellezza anche un ateo può avere delle percezioni mistiche, perché la bellezza richiama subito una risonanza, un’empatia dal profondo, un’ammirazione, una sorta d’incanto. Penso allo stupore che mi crea l’Arte, la musica, la danza, la pittura c’è tutto lo sforzo dell’uomo ad elevarsi, una sorta di alchimia, di magia. Penso ad un bosco, alla fascinazione della Natura, non è un impulso di “superficie” e questa senso di perfezione, di armonia, di Bellezza appunto non genera mai odio, vendetta, violenza, conflitti. E’ rispetto verso l’altro, cura, Amore.
Se ne perdiamo l’incanto, tradiamo la nostra più intima essenza, quella divina.
