Domoterapia, Roma 25-26 giugno 2016. Oltre il concetto di mura… la casa è memoria, emozioni, memoria.

Anna, quattro anni dopo. Risultati ottenuti.

bilancia1SEGUE A : “Ciao sono Anna e convivo con una tosse da 7 anni”.

Una regola fondamentale della TEV detta che un chakra, per definirsi perfettamente funzionante, necessita una capacità di energia vitale superiore alla congestione.

Quando è la congestione a prevalere, il chakra è in sofferenza ma, nessun panico, se l’interazione con ciò che genera la produzione di tossine energetiche è occasionale, le nostre naturali capacità di guarigione provvederanno ad espellere la congestione in eccesso ripristinando i giusti rapporti all’interno del chakra.

E’ il caso di un’esposizione al sole eccessiva ad esempio. Se è un evento isolato, il sistema energetico provvederà ad eliminare le tossine in eccesso e il corpo sottile, in poco tempo, avrà ristabilito i suoi equilibri. Se l’esposizione selvaggia al sole è frequente e il soggetto ha una pelle sensibile, chiara, si creeranno i requisiti affinché il danno diventi irreversibile, e cioè, la congestione può raggiungere un livello di soglia oltre il quale l’organismo non è più in grado di reagire, adattarsi, ed ecco che non tarderanno a comparire manifestazioni, anche a livello fisico.

Circuito primarioLa prevalenza di congestione in un chakra -prolungata nel tempo- altera i rapporti tra i 14 chakra principali favorendo uno squilibrio strutturale.

Perchè? Risolvere il conflitto costa energia. Energia che viene consumata per adattarsi agli innumerevoli stress quotidiani (ritmi serrati, conflitto con il capo, problemi economici, impegni familiari, ecc). Un evento straordinario, di grande impatto (lutto, separazione, trasloco, ecc) o un evento disfunzionale costante, come delle intolleranze ignorate ad esempio, possono determinare un forte depauperamento della nostra energia e inficiare l’equilibrio del corpo sottile.

Individuare la causa che determina il surplus di congestione in un chakra è perciò essenziale.

IapnorIl Dr Michele Bonfrate, nel suo articolo “Applicazione delle energie sottili” pubblicato dalla IAPNOR (International Accademy of Posture and Neuromuscolar Occlusion Research) elenca i diversi test eseguiti per l’anamnesi, tra questi, il test kinesiologico con l’obiettivo di riconoscere  l’origine dei problemi odontoiatrici. Nel test kinesiologico  utilizzato da Michele Bonfrate vengono analizzati 5 fonti di disturbo:

1.psichica, 2.strutturale (maleocclusione, errato appoggio dei piedi, problemi alla colonna vertebrale, eccetera) 3.biochimica (intolleranze alimentari, amalgame dentarie, eccetera) 4.geopatogena (nodi Hartmann, nodi Curry, faglie, falde, eccetera) 5.cicatriziale

Così come con il test kinesiologico, anche con la TEV possiamo intercettare il coefficiente di disturbo, eseguo perciò il test energetico ad A. con lo scopo di individuare la natura dello squilibrio che risulta essere di origine psichica-emozionalebiochimica. I test nelle dimensioni superiori mi confermano il dato raccolto, il quadro inizia ad essere più completo ed inserisco nella lista nera anche il connettivo, fegato, stomaco,  sangue, lacqua dell’organismo e il sistema linfatico.

Il sangue, l’acqua e la linfa sono quei sistemi costituenti il terreno.  Se questo supera la soglia di tollerabilità dello “sporco”  i centri che sono da questo nutriti (le cellule ad esempio e le strutture cellulari) non riescono a comunicare tra loro. Il rumore (la congestione) supera l’informazione (la frequenza, la caratteristica vibratoria, l’energia informativa).

La mia formazione in TEV e Naturopatia mi induceva ad ipotizzare che le mucose del tratto esofago-faringeo erano fortemente irritate a causa del reflusso caratterizzato da un PH estremamente acido. L’irritazione delle mucose aveva provocato una sensibilizzazione al polline (per questo il suo disturbo aumentava in primavera costringendo il medico a prescriverle un antistaminico) e agli agenti patogeni (A. effettua il vaccino anticatarrale con l’arrivo dell’inverno).

Ipotizzo che il reflusso è la causa della tosse che accompagna Anna da 7 anni.

E le cause individuate? Le origini del disfunzionamento? Le ignoro?

Considerando il “sistema bioenergetico” come una cipolla, decisi di iniziare a sfogliarlo dagli strati più esterni per avvicinarmi successivamente al suo nucleo, alla causa. Perché? Provate a fare riflessioni filosofiche quando avete un dolore al dente. Impossibile. Tutto il tuo essere è teso a eliminare quel dolore. Poichè voglio che il soggetto contribuisca attivamente al suo benessere, creo le condizioni affinché le sue risorse vitali crescano per affrontare lavori energetici più rilevanti e profondi. Decisi perciò di intervenire in primis sullo strato più esterno del sistema energetico, cioè sullo squilibrio energetico più evidente al soggetto.

Era necessario eliminare le tossine, causa dell’ infiammazione alle mucose (infiammazione al palming è congestione calda) e contemporaneamente riequilibrare il sistema nervoso cercando di abbassare il Ming-Men. Chiedo ad A. di aiutarmi suggerendole di moderare degli alimenti a cui ero certa fosse intollerante e decido il seguente percorso energetico:

1. pulizia degli organi filtro (polmoni, sangue, reni, fegato, milza) e dei centri energetici a questi collegati. Se gli organi filtri sono deboli, non possiamo pulire o drenare il corpo energetico, non ce la farebbero a gestire la mole di tossine energetiche che vengono espulse con queste tecniche.

2. Pulizia del terreno (sangue, acqua, linfa). Importantissimo, è la base di tutto. Sul terreno si poggia e si alimenta ogni cellula e struttura energetica.

3. Pulizia delle mucose e della mucosa gastrica

4. Pulizia del cardias e del sistema nervoso. Stress è spesso coinvolto nel reflusso gastroesofageo.

5. Attivazione dei centri energetici che sollecitano il rilassamento.

6. Attivazione delle difese. L’acutizzarsi della tosse avveniva in alcuni momenti particolari:  con l’avvento della stagione fredda e in primavera, con l’aumento dei pollini. 

I risultati non tardarono a presentarsi grazie anche alla costanza e determinazione di Anna.

19 settembre 2013.

Anna è tornata per il suo controllo semestrale.

Prende ora solo un quarto di pasticca per la pressione ma il cardiologo sostiene che quel quarto di pasticca serve solo come sostegno psichico ed ha intenzione di fargliela sospendere,

il laringoiatra ha confermato il miglioramento netto delle mucose nel tratto oro-faringeo,

il gastroenterologo ha deciso di aumentare i tempi tra un controllo ed un altro passando da una visita ogni 6 mesi ad una visita una volta l’anno.

Dal 2010 Anna ha sospeso spontaneamente e con la conoscenza del medico:

il vaccino anticatarrale,

gli antistaminici,

i sedativi per la tosse.

I suoi attacchi di tosse sono ridotti di circa l’80%.

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Quando un ottimo metodo e strumento (Cleanergy) incontrano un soggetto”pronto”,  avviene un processo alchemico sottile. La fornace che trasforma gli elementi in gioco è la buona applicazione di un metodo che funziona: la TEV.

Tibi gratias ago Roberto.

www.energiesottili.it

Per la casa: Midi Cleanergy, Maxi Cleanergy o Antenna Zamperini?

In risposta al commento di Samuel una sintesi sulle caratteristiche applicative del Midi, Maxi Cleanergy e Antenna Zamperini in Domoterapia Sottile.

Per chi non avesse letto il commento di Samuel, eccolo qui:

cosa è consigliato tra Maxi Clenergy e Antenna Zamperini per migliorare la “salute sottile” di una stanza (e ovviamente anche dell’appartamento stesso di circa 140mq visto che gli apparecchi si comportano da “aspirapolveri sottili” di congestioni energetiche).
Il pavimento è in linoleum e nessuna possibilità di collegare l’apparecchio alla stuttura interna metallica delle pareti (leggendo con il Maxi Cleanergy per funzionare in modo corretto ha bisogno di questo, è una sorta di collegamento a Massa per scaricare le congestioni?).
Inoltre vorrei sapere se è possibile avere una “quantificazione” di potenza rispetto al risultato che avrei con solo un Cleanergy+Booster+Legami.

Le funzioni del Midi e del Maxi e dell’Antenna, e perciò le loro conseguenti potenzialità o capacità di impatto energetico sull’ambiente, originano,  soprattutto nei più recenti modelli, da programmi diversi che generano informazioni diverse. Non solo, ma il MidiCleanergy con le sue Memorie Energetiche accessorie, l’Antenna Zamperini ed il Maxi Cleanergy sono tre apparecchi progettati per tre diversi target.

  1. Il Midi Cleanergy è specifico per la persona,
  2. il Maxi Cleanergy è pensato per l’ambiente e specificatamente per geopatie che si diffondono attraverso i muri e le strutture metalliche dell’edificio, ad esempio le  faglie ed i nodi,
  3. l’Antenna Zamperini è specifico per quelle congestioni sottili che si diffondono o che stagnano nell’Etere (nello spazio). In pratica: congestioni biologiche, “energia acqua” (proveniente dal sottosuolo), congestioni elettromagnetiche.

D.: Il Midi Cleanergy può essere utilizzato in Domoterapia Sottile? 

R.: Il Midi Cleanergy non ha le informazioni presenti nel Maxi né le informazioni presenti nell’Antenna Zamperini tuttavia, sebbene con una serie di condizioni che andrò presto ad elencare, può essere adattato – con certe limitazioni – anche per l’ambiente.

Le versioni antecedenti ai due ultimi modelli di Midi Cleanergy, quando erano utilizzate in Domoterapia Sottile, proiettavano nell’ambiente istruzioni specifiche al benessere del sistema energetico umano, grazie sia al flusso energetico generato dallo stesso Cleanergy, sia dalla conduttività e capacità di memoria delle strutture cristalline e  metalliche presenti nei materiali di costruzione. Tale trasmissione energo-vibrazionale all’ambiente, seppur non propriamente specifica verso quei target patologici ambientali ed energetici , aveva la capacità di “armonizzare” l’ambiente rendendolo più conforme alle esigenze del corpo sottile.

Le ultime due generazioni di Midi Cleanergy possiedono oltre a ciò che è l’ “archetipo” di un sistema bioenergetico perfettamente funzionante, elementi dello Spazio Sacro. Gli elementi relativi allo Spazio Sacro permettono al Midi Cleanergy, se posizionato correttamente, di ricreare la perfetta armonia ed il perfetto equilibrio degli elementi che costituiscono il luogo, quasi sacralizzandolo.  Il Midi Cleanergy può perciò essere utilizzato in Domoterapia,  seppur con una serie di “se”.

Ecco l’elenco delle condizioni sine qua nonper poter utilizzare il Midi Cleanergy in Domoterapia Sottile.

Il Midi Cleanergy può essere utilizzato in Domoterapia Sottile purché:

  • sia utilizzato in combinazione alle Memorie Energetiche Legami e Booster;
  • la stanza abbia una piccola metratura;
  • la stanza non riporti geopatie importanti;
  • la stanza non sia uno studio professionale e dunque è una stanza dove non si fanno trattamenti e si generano congestioni biologiche e/o psichiche;
  • la stanza non presenti, oltre alle geopatie, congestioni derivanti da presenza di energia-acqua, faglie, campi elettromagnetici importanti ed elementari;
  • il Midi Cleanergy e le Memorie energetiche siano “monitorate” una tantum sulla base delle congestioni presenti. (Il diametro del Midi Cleanergy è di 9 cm contro i circa 20 cm del Maxi Cleanergy. Una bocca di entrata di 9 cm contro una di quasi 20 cm fa intendere che il Maxi Cleanergy ha una maggiore capacità di assorbimento delle congestioni più che quadrupla);
  • che non ci siano elementi isolanti quali parquet, moquette o linoleum;
  • che venga dedicato esclusivamente alla Domoterapia della stanza (le geopatie non vengono eliminate, ma semplicemente spostate, allontanate, dalla presenza del Midi Cleanergy. Tolto il Midi Cleanergy la situazione si presenta come prima).

Se le regole sopra riportate vengono osservate, le strutture metalliche e gli elementi cristallini dei materiali di costruzione, riusciranno a veicolare l’energia del Midi Cleanergy fino ad arrivare a programmare il pavimento, le  pareti del vano ed il soffitto creando insomma una sorta di gabbia di Faraday benefica.

Qualora non venissero rispettate queste semplici regole di Domoterapia, l’effetto del Midi Cleanergy può essere inibito o comunque insufficiente.

D.: Cos’è, com’è fatto e a che serve il Maxi Cleanergy?

R.: Il Maxi Cleanergy è prima di tutto un prodotto professionale che sfrutta le strutture portanti della casa. Le sue dimensioni sono identiche ad un foglio A4 mentre la cupola, cioè il settore aspirante, ha un diametro di circa 20 cm. Direi di più: il suo nucleo operativo poggia su un foglio A4 in acciaio inox.

A differenza del Midi e dell’Antenna, il Maxi Cleanergy è aggiornabile, attraverso una penna USB.  Inoltre, sempre a differenza del Midi e dell’Antenna, il Maxi Cleanergy è dotato di un amplificatore di energia sottile, strumento di cui il CRESS detiene il segreto.

Il Maxi Cleanergy è ideale per le geopatie “classiche” come ad esempio i nodi Hartmann e Curry, ottimo in presenza di faglie. Va posizionato in un muro portante o in una colonna portante servendosi degli stop dati in dotazione o, meglio ancora, collegato alla rete metallica della fondazione dalla casa. Non può quindi essere spostato una volta collocato.

L’orientamento del Maxi Cleanergy  andrebbe individuato con un’analisi energetica ma, per certo, collegarlo alla parte metallica interna di un pilastro, o meglio ancora, collegarlo alla griglia in metallo, elemento delle fondazioni della casa permetterebbe:

  • una distribuzione omogenea in tutta la superficie dell’abitazione
  • un contributo importante utile alla decongestione dell’ambiente.

Il Maxi Cleanergy è perfetto per la bonifica energetica di un appartamento di 140 mq in caso di geopatie e faglie.

Nel caso specifico riportato da Samuel, il linoleum presente nella stanza crea comunque un effetto isolante ma poiché l’inibizione è in rapporto inversamente proporzionale alla capacità emittente dello strumento ed alla sua specificità, ritengo che il Maxi Cleanergy abbia un impatto ambientale decisamente superiore al Midi Cleanergy.

D.: Cos’è, com’è fatta e a che serve l’Antenna Zamperini?

R,: L’Antenna Zamperiniè nata per decongestionare ciò che noi definiamo etere irritato presente in un ambiente. Questo etere irritato è costituito, sostanzialmente, da energia-acqua, da congestioni biologiche, da congestioni elettromagnetiche.

L’Antenna era nata in particolare modo per decongestionare l’etere dal campo elettromagnetico, ma, strada facendo abbiamo scoperto che è estremamente efficace anche per problemi legati alla presenza di acqua. L’Antenna Zamperini, a differenza del Maxi Cleanergy, non lavora sulla struttura della casa e non si serve della struttura di un ambiente per diffondere l’energia sottile, per questo, può essere traslocata da un vano ad un altro. L’Antenna Zamperini decongestiona tutto ciò si trova nel suo raggio visivo e che abbia a che fare con l’elettromagnetismo e l’ energia acqua.

Poiché tende a ricreare lo Spazio Sacro, riteniamo che abbia degli effetti indiretti sull’insieme e nel vano in cui è presente. Potrebbe essere la Soluzione al linoleum nella tua stanza.

ATTENZIONE: tutte le indicazioni date non escludono l’aspetto primario di una Domoterapia Sottile e cioè

  • l’analisi energetica della casa
  • l’analisi energetica di chi vive nella casa
  • l’interazione tra la casa ed i suoi abitanti.

Riguardo dunque la tua domanda, l’opzione ottimale è il connubio Maxi Cleanergy e
Antenna Zamperini: il Maxi Cleanergy per coprire problemi geopatogeni dell’intero appartamento, l’Antenna Zamperini per la stanza con il linoleum (là dove l’azione del Maxi viene indebolita dall’isolante interviene l’Antenna Zamperini). Se l’opzione massima non è possibile concretizzarla, si va per priorità.

Per il dove, ci vuole un’altra analisi.

Maggiori informazioni sull’approccio TEV e la terapia della casa: https://soniagermanizamperini.wordpress.com/2010/12/19/domoterapia-sottile-che-faccio-dico-di-si-al-ripetitore-sulla-terrazza-di-casa-o-dico-di-no-domo-1/

Sul Midi e Antenna Zamperini. Articolo di Roberto Zamperini: http://zaro41.wordpress.com/2011/01/24/come-usare-il-cleanergy/

Sullo  Spazio Sacro. Articolo di Roberto Zamperini: //zaro41.wordpress.com/2010/10/02/da-heim-alla-struttura-geometrica-dello-spazio-sacro-4/#more-2457 

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*Cortocircuitare significa costringere lo strumento ad assorbire le sue stesse energie. Posizionando il Midi Cleanergy all’interno di una scatola di metallo, o avvolgendolo in una pellicola di alluminio (domopack), facendo ben aderire i fogli alle facce dello strumento, si effettua una efficace pulizia dello strumento velocizzando enormemente la sua attività di trasmutazione delle congestioni.

Domoterapia Sottile: i chakra del sulfurico e il dio del tempo (Domo 5)

Segue a Domoterapia Sottile: che faccio, dico di sì al ripetitore sulla terrazza di casa o dico di no? (Domo 1) Domoterapia Sottile: prima della casa, le persone e i loro chakra (Domo 2) I chakra e la costituzione (Domo 3), Dai chakra al biotipo:come i chakra determinano la nostra personalità (Domo 4).

Ma torniamo, finalmente, all’argomento originario dal quale è  derivato questo breve e necessario sunto sulle costituzioni e i chakra. Ritorniamo dunque alla vera e propria Domoterapia Sottile.

Se sei un soggetto sulfurico, come il nostro studente universitario di 20 anni incontrato al primo articolo dedicato alla Domoterapia Sottile, allora hai un alto livello di soglia di sopportazione dello stress. Hai dunque una grandissima energia a disposizione:

  • un chakra basale enorme,
  • una buona risposta del sistema immunitario (chakra cardiaco posteriore e chakra del timo);
  • un buon chakra cardiaco anteriore (apparato circolatorio);
  • un chakra Ming Men regolare (tanta energia ai reni e relativamente poca alle ghiandole surrenali);
  • eccetera …

e, sebbene l’antenna ripetitrice per un soggetto come te abbia comunque un effetto deprimente sul tuo sistema energetico, riesci a compensare grazie al tuo grande pozzo di vitalità. Continua a leggere

Domoterapia Sottile: prima della casa, le persone e i loro chakra (Domo 2)

segue a :

Domoterapia sottile (1)

Ma ritorniamo alla nostra definizione, che, come si ricorderà, ha sottolineato l’importanza della definizione dell’Energia Sottile congesta o più semplicemente della congestione (sottile). Intanto, riprendo una definizione data da Roberto QUI circa la congestione:

La “congestione” è un termine in sè vago e insignificante, a meno che non la si intenda come il segnale di una disarmonia, di una carenza o di un’assenza di equilibrio tra due o più cose. Supponiamo di avere due fattori: fattore “A” e fattore “B”. Se “A” e “B” sono in equilibrio, sono tra loro armonici, non c’è “congestione” o ce n’è poca. Altrimenti, c’è. Più è forte la disarmonia, più “congestione” sentiremo. La “congestione” ha un suo opposto in “sinergia”. Dice il dizionario: sinergia è l’Integrazione di più elementi che perseguono un fine comune, allo scopo di ottenere un effetto complessivo più soddisfacente di quello che otterrebbero separatamente. Continua a leggere