IL NUOVO CLEANERGY OIL E’ ARRIVATO AL CRESS: TI SVELO I SUOI SEGRETI

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In casa CRESS è tempo di rinnovamento.

Affinché un sistema sia sano e vitale, c’è bisogno che le energie circolino liberamente. Questo principio anima le nostre scelte e la ricerca sottile.

Il nuovo arrivato nella famiglia dei prodotti CRESS è una vecchia conoscenza con una formula rinnovata e migliorata: si tratta del CLEANERGY OIL

Questo Olio Cleanergyzzato non occupa molto spazio, ma 

contiene al suo interno le meraviglie del mondo sottile e vegetale.

Per questo che mi spingerò in un’analisi forse un po’ insolita e meno abbottonata del solito, ma che se avrai curiosità di seguire, ti porterà a comprendere meglio cosa c’è dietro a questo piccolo elisir made in CRESS, e quali bizzarre alchimie si celano al suo interno.

Il Cleanergy Oil è un prodotto speciale che fa da anello di congiunzione fra il mondo dell’energia densa e quella sottile.

E’ composto da quattro elementi che partono dalla materia densa fino a raggiungere le Energie Sottili informate e rigeneranti che solo la Tecnologia Cleanergy è capace di offrire.

– Cosa rende il Cleanergy Oil unico nel suo genere? Continua a leggere

Cristallizzazione sensibile (2)

Segue a :

Cristallizzazione sensibile (1) 

Nel primo articolo abbiamo descritto e definito la cristallizzazione sensibile una metodica d’indagine antroposofica basata sull’assunto che il corpo eterico, o campo morfogenetico, si manifesta attraverso la cristallizzazione di un sale e che le immagini e l’osservazione dei singoli cristalli, o delle aggregazioni che questi possono costituire, le curvature e le angolature dei raggi, la loro localizzazione nella piastra, la struttura e la tessitura dell’immagine, forniscono informazioni sulla vitalità del campione analizzato.Fumetto

L’interpretazione delle immagini morfologiche deriva da un confronto tra la forma generata del campione con quella della sua forma-tipo (immagine “ideale” di riferimento) o per comparazione tra i diversi campioni biologici.

L’ipotesi di riuscire a valutare gli effetti della cleanergyzzazione di una sostanza biologica ci ha stuzzicato e ci è venuta la curiosità di  analizzare la vitalità del nostro olio di mandorle energizzato: il Cleanergy Oil. Lo abbiamo fatto interpellando uno dei massimi esponenti della Cristallizzazione Sensibile in Italia: Maurizio Peruzzi http://www.cristallizzazionesensibile.it.

Ecco la sua relazione tecnica:

“Il campione di  Cleanergy Oil è giunto in laboratorio assieme al campione di controllo di olio di mandorle in perfette condizioni. Ha viaggiato a temperatura ambiente. Non ha subito apparentemente stress di alcun genere.

Sia il campione di Cleanergy Oil che quello di contrOlio CLollo sono stati diluiti in rapporto 1:10 in Latte Pastorizzato Bioalpenmilch allo scopo di ottenere un’emulsione compatibile con la soluzione acquosa di CuCl2.2H2O, essenziale all’esecuzione del test.

Le prove di cristallizzazione sono state eseguite nel nostro laboratorio di Andalo V. , secondo lo standard che prevede: dischi di vetro piano diam. 9 cm – 0,17 g di CuCl2.2H2O – soluzione acquosa totale 6,00 ml per ripetizione – 4 ripetizioni per campione –

T = 30 ¡C – U. Rel. = 60% – ambiente di cristallizzazione controllato per immobilità e orizzontalità dei piani d’appoggio.

L’immagine di Cristallizzazione del campione di Cleanergy Oil (fig. 1) conserva, e anzi migliora, la struttura ordinata e regolare del testimone Latte Pastorizzato Bioalpenmilch (fig.3) ampliandone i due grandi lobi centrali e elasticizzando, ammorbidendo leramificazioni primarie. Rispetto al controllo “Olio di mandorle” (fig. 2), l’effetto di riorganizzazione e armonizzazione  è ancora più evidente. Rispetto ai due controlli il risultato  quindi è positivo sul piano del disegno complessivo ma il massimo di efficacia del trattamento Cleanergy si rileva nelle ramificazioni secondarie e negli ordini successivi: le piccole diramazioni risultano moltiplicate ed estese a tutto il quadro cristallografico, via via più sottili verso la periferia (cfr. in particolare il latosinistro della fig. 1).

Nel linguaggio specifico della Cristallizzazione Sensibile questo risultato rappresenta un effettivo,

positivo ed evidente incremento delle forze vitali e un forte impulso di“individuazione” e “caratterizzazione” della sostanza trattata con il dispositivo.

L’esaminatore: Peruzzi Maurizio “.

Fig 1 Cleanergy Oil Fig. 2 Olio mandorle

Motivati da questo esperimento comincia un’altra avventura per il CRESS e per i suoi metodi di indagine nel campo delle energie sottili, più che mai determinati a proseguire e a migliorare le competenze del CRESS, dotato ora anche di una camera di cristallizzazione e della possibilità di analizzare campioni biologici.

Ad maiora.

Sonia Germani Zamperini

 

Un videoestratto di venti anni di ricerca.

Parola d’ordine: EQUILIBRIO. Appunti di TEV 3

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Siamo ai primi anni 60. La NASA comincia le prime esplorazioni dello spazio e la ricerca della vita al di fuori della terra e James Lovelock (medico, biofisico, chimico e inventore) partecipa alla missione con l’incarico di progettare strumenti per la rilevazione della vita su Marte e analizzare la sua atmosfera concludendo che

la differenza essenziale tra l’atmosfera marziana e il miscuglio dinamico-chimico di quella terrestre, consisteva nella totale assenza di forme di vita sul pianeta rosso.

Affascinante teoria che rende il nostro pianeta vivo, pulsante, simile ad un essere vivente. Ma sarà davvero così? Continua a leggere

Eterno Aether

higgs-boson1_editLa più eclatante scoperta nel campo della fisica degli ultimi tempi è indubbiamente quella relativa al Bosone di Higgs. Cos’è? E’ la particella che attribuisce massa alle altre particelle e dunque a tutta la materia dell’Universo. Sembrerebbe una sorta di creatore della materia, del Manifesto. La rilevazione del Bosone di Higgs parrebbe finalmente illustrarci il comportamento delle particelle costituenti l’Universo secondo il modello standard. Continua a leggere