puntata del 30 giugno 2022
Intervista a Sonia Germani Zamperini
https://www.telecolor.net/2022/06/laboratorio-salute-energie-sottili-e-viaggi-fotografici/

puntata del 30 giugno 2022
Intervista a Sonia Germani Zamperini
https://www.telecolor.net/2022/06/laboratorio-salute-energie-sottili-e-viaggi-fotografici/
Mi sono sempre chiesta se siamo solo un ammasso di cellule oppure se esistesse una dimensione oltre il corpo fisico in cui la nostra coscienza continuasse a vivere. La religione non dava risposte per me soddisfacenti, non era un atto di fede quello che cercavo ma una prova tangibile dell’esistenza di dimensioni superiori.
Ho partecipato a corsi di tecniche “di guarigione”, meditazione, training autogeno, dinamica mentale, pranayama, benché queste facessero crescere in me la convinzione che tutto è compenetrato da un’energia invisibile (Chi, Qi, Forza Vitale, Orgone, Energia Sottile, eccetera) nessuna di queste mi dava una spiegazione, un’analisi di certi fenomeni che potesse essere accettata anche dalla mia logica.
Poi ho incontrato Roberto Zamperini.
Pater della TEV, autore di sei libri sul tema, e inventore della Tecnologia Cleanergy.
Roberto si esprimeva con un linguaggio scientifico, razionale, e in un perfetto sincretismo aveva unito la logica di uomo occidentale ad una marcata sensibilità.
Fui rapita dalla sua mente e dalla sua onestà intellettuale, la sua trasparenza. Avevo trovato quello che stavo cercando.
Nella TEV vedrete che certe tecniche confermano due semplici equazioni, semplici, ma non così semplici da identificare:
congestione = sintomo
no congestione = no sintomo
Ciò che però mette la TEV a disposizione del singolo, a mio avviso, non è solo la manifestazione di fenomeni riconducibili alle equazioni citate ma la possibilità di indagare -con un approccio esperenziale- quali istanze del nostro essere, nella sua interezza, sono coinvolte in ciò che chiamiamo ad esempio “dolore” o “malattia”.
Cosa succede al nostro sistema energetico quando interagiamo con le nostre paure?
Un trauma subito nel passato, come ha inciso sul nostro corpo bioenergetico?
Cosa succede ai centri energetici se penso benevolmente o malevolmente ad una persona.
Comprendere questi fenomeni, con un’esperienza percettiva, fa scattare prima di tutto una riflessione : “ma allora…non siamo solo un corpo biologico” e considerazioni “intime”, profonde, che conducono inevitabilmente ad un’espansione di consapevolezza e perciò di coscienza.
La TEV sarà non solo lo strumento con cui valutare il sistema energetico di un soggetto o un oggetto ma diventerà un alleato della vostra ricerca personale, una ricerca non imposta o suggerita ma del tutto individuale che porterà alla creazione di un nuovo individuo.
Tutto questo e molto di più è la TEV®.
Roma 20-21 novembre 2021
Segue a : https://soniagermanizamperini.wordpress.com/2021/03/22/il-cellulare-un-dispositivo-che-rapisce-il-pensiero-sottrae-benessere-e-depaupera-il-nostro-vitalismo/ Nell’articolo precedente ho riportate ricerche ed evidenze che mostrano gli effetti di un uso eccessivo dei cellulari, e più in genere del web, sui nostri ragazzi. DS o nomofobia è un vocabolo entrato nel nostro linguaggio e nel dizionario medico ad indicare delle vere e proprie dipendenze, come la droga o il gioco d’azzardo, che il cellulare soprattutto produce. Le dipendenze come sappiamo monopolizzano il nostro pensiero verticalizzandolo sul bisogno di avere una persona, un oggetto o una droga, incoercibilmente. Come una droga, il cellulare ci toglie il pensiero e il Potere personale ma se ciò non bastasse, se questo non fosse sufficiente a prestare attenzione, soprattutto verso i ragazzi, mettendoli a conoscenza del ruolo manipolatorio e coercitivo del telefonino, allora parliamo di salute. Se ne parla effettivamente troppo poco per creare una coscienza comune. Ecco come si esprime il nostro governo circa la pericolosità dei campi elettromagnetici artificiali emessi dai cellulari: “I campi elettromagnetici prodotti dai telefoni mobili sono stati classificati nel 2011 dall’International Agency of Cancer Research – IARC come “possibilmente cancerogeni per l’uomo” (categoria 2b). Tale classificazione identifica un sospetto di possibile cancerogenicità, che studi successivi dovranno confermare o smentire”. http://www.salute.gov.it/portale/cellulari/dettaglioContenutiCellulari.jsp?lingua=italiano&id=5193&area=cellulari&menu=vuoto&tab=2 Di fatto, diversi studi sono stati pubblicati sulla scena internazionale circa la pericolosità dei cellulari e delle radiofrequenze, ne ricorderò solo alcuni. Lennart Hardell dell’University Hospital di Orebro e Kjell Hansson Mild della Umea University. Lennart Hardell e Kiell Hansson analizzando 11 ricerche provenienti dalla Svezia, la Danimarca, la Germania, il Giappone, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno concluso che la formazione di tumori al cervello è strettamente correlata all’uso di cellulari. In particolare si è rilevato un aumento dei glioma e dei neuromi acustici che si sviluppano soprattutto sul lato della testa dove normalmente viene appoggiato il telefonino. I due ricercatori hanno voluto condurre loro stessi delle ricerche e la loro conclusione conferma quanto scoperto dagli studi internazionali. Corriere ottobre 2007 “E’ necessaria una grande attenzione nell’uso del telefonino – avvertono gli scienziati nella relazione pubblicata dalla rivista Occupational Enviromental Medicine – e soprattutto i bambini, che sono particolarmente vulnerabili, dovrebbero essere scoraggiati dall’utilizzarlo». A quanto sostiene l’Independent, che ha riportato lo studio, i risultati sarebbero tanto importanti quanto preoccupanti, perché mettono insieme ricerche su persone che hanno usato il cellulare per un tempo abbastanza lungo da poter contrarre la malattia. Finora, infatti, le rassicurazioni ufficiali sulla sicurezza dei cellulari si basavano su ricerche compiute, nella migliore delle ipotesi, su un campione ristretto, ma il cancro impiega almeno 10 anni per svilupparsi, quindi questi studi erano giocoforza parziali”. https://www.corriere.it/salute/07_ottobre_08/marchetti_tumori_rischi.shtml https://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/scienza_e_tecnologia/cellulari/cellulari- studio/cellulari-studio.html In questo sito troverete tutte le evidenze scientifiche raccolte circa il campo elettromagnetico artificiale e l’insorgenza di tumori tra cui gli studi del ricercatore Lennart Hardell. https://www.researchgate.net Tra le numerose evidenze scientifiche, studi e ricerche riporto un’ipotesi di connessione tra il linfoma non- Hodgkin e un’esposizione alle radiofrequenze giugno 2020). “Earlier animal studies have provided evidence that non-Hodgkin lymphoma (NHL) may be caused by exposure to radiofrequency (RF) radiation. This was recently confermed by the U.S. National Toxicology (NTP) study that showed an increased incidence of malignant lymphoma in female mice exposed to the GSM modulated or the CDMA modulated cell phone RF radiation. Primary central nervous system lymphoma (PCNSL) is a rare malignancy in humans with poor prognosis. An increasing incidence has been reported in recent years. Based on a case-report we present the hypothesis that use of the hand-held mobile phone may be a risk factor for PCNSL. The increasing incidence of non-Hodgkin lymphoma in Sweden is discussed in relation to etiologic factors.” https://www.researchgate.net/publication/342525979_Central_nervous_system_lymphoma_and_radiofrequency_radiation_-_A_case_report_and_incidence_data_in_the_Swedish_Cancer_Register_on_non-Hodgkin_lymphoma Ipotesi di connessione tra tumori alla tiroide ed esposizione alle radiofrequenze (ottobre 2020) “The International Agency for Research on Cancer (IARC) at the World Health Organization (WHO) categorized in 2011 radiofrequency (RF) as a possible human carcinogen, Group 2B. During use of the handheld wireless phone, especially the smartphone, the thyroid gland is a target organ. During the 21st century, the incidence of thyroid cancer is increasing in many countries. We used the Swedish Cancer Register to study trends from 1970 to 2017. During that time period, the incidence increased statistically significantly in women with average annual percentage change (AAPC) +2.13%, 95% confidence interval (CI) +1.43, +2.83%. The increase was especially pronounced during 2010–2017 with annual percentage change (APC) +9.65%, 95% CI +6.68, +12.71%. In men, AAPC increased during 1970–2017 with +1.49%, 95% CI +0.71, +2.28%. Highest increase was found for the time period 2001–2017 with APC +5.26%, 95% CI +4.05, +6.49%. Similar results were found for all Nordic countries based on NORDCAN 1970–2016 with APC +5.83%, 95% CI +4.56, +7.12 in women from 2006 to 2016 and APC + 5.48%, 95% CI +3.92, +7.06% in men from 2005 to 2016. According to the Swedish Cancer Register, the increasing incidence was similar for tumors <-4 cm as for tumors >4 cm, indicating that the increase cannot be explained by overdiagnosis. These results are in agreement with recent results on increased thyroid cancer risk associated with the use of mobile phones. We postulate that RF radiation is a causative factor for the increasing thyroid cancer incidence. https://www.researchgate.net/publication/347416047_Is_the_Increasing_Incidence_of_Thyroid_Cancer_in_the_Nordic_Countries_Caused_by_Use_of_Mobile_Phones Senza uscire fuori dal nostro amato paese, l’Istituto Ramazzini nel 2018 pubblica lo studio più importante che sia mai stato svolto sugli effetti delle radiazioni a radiofrequenza (RFR), intitolato “Resoconto dei risultati finali riguardanti i tumori del cervello e del cuore in ratti Sprague-Dawley esposti dalla vita prenatale alla morte spontanea a campi elettromagnetici a radiofrequenza, equivalenti alle emissioni ambientali di un ripetitore da 1.8 GHz”, visionabile sulla rivista internazionale peer-reviewed Environmental Research, edita da Elsevier https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0013935118300367?via%3Dihub SEGUE Mostra di più |
La paura abbassa il sistema immunitario, ecco perchè:
i segnali in entrata provenienti dagli organi di senso consentono all’amigdala di analizzare ogni esperienza facendone una sorta di sentinella psicologica che scandaglia ogni situazione e ogni percezione sempre guidata da un unico interrogativo :” E’ qualcosa che odio?”; “E’ qualcosa che temo?
Se la risposta è affermativa l’amigdala scatta immediatamente inviando un messaggio di crisi a tutte le parti del cervello. Nell’architettura cerebrale l’amigdala è una di quelle centraline programmate per inviare chiamate d’urgenza a tutte le parti cerebrali del cervello:
-stimola la secrezione degli ormoni che innescano la reazione di combattimento o fuga,
-mobilita i centri del movimento, attiva il sistema cardiovascolare, muscoli e intestino.
Altri circuiti che si dipartono dall’amigdala segnalano l’ordine di secernere piccole quantità di noradrenalina: un ormone che aumenta la reattività delle aree chiave del cervello, comprese quelle che rendono più vigili i sensi mettendolo così in uno stato di allerta. Altri segnali emessi dall’amigdala ordinano al tronco cerebrale di far assumere al volto un’espressione spaventata, di bloccare i movimenti già intrapresi dai muscoli, accelerando la frequenza cardiaca innalzando pressione sanguigna e respiro.
In questo processo, tutto il vitalismo viene convogliato in questi sistemi che assicurano la fuga e la sopravvivenza, a scapito del sistema immunitario, ecco perchè la paura non aiuta a garantire all’organismo una sufficiente risposta ad aggressioni quali quelle dei virus e il tanto in voga “Corona Virus”.
Questo processo può essere facilmente individuato con un approccio TEV. La paura attiva il Ming-Men abbassando il timo e le difese immunitarie. Poiché crediamo che il corpo bioenergetico guida e controlla il corpo fisico si può intervenire, in modo soprattutto preventivo, al fine di garantire un giusto equilibrio dei sistemi e l’adeguata risposta alle aggressioni esterne.
Ritengo dunque l’approccio TEV un approccio integrativo valido a garantire le corrette difese, nel senso più ampio del termine.
L’Energia Sottile è rilegata ad un mondo nel quale tutti si sentono liberi di dire qualsiasi cosa senza paura di essere smentiti.
Questo significa che quando si parla di Energie Sottili:
– alcuni sbagliano in buona fede,
– altri sbagliano in mala fede,
– pochi parlano con cognizione di causa.
Purtroppo non esiste un ente ufficiale riconosciuto capace di studiare, valorizzare e divulgare adeguatamente le Energie Sottili, ma è veramente possibile che una Scienza cosi antica che nell’ arco del tempo è stata chiamata con diversi nomi :Prana, Ch’i, Kuranita, Forza Vitale, Numen, per citarne alcuni, sopravvissuta fino ad oggi, debba essere associata ad un mondo fatto di ciarlatani?
Non ti sei mai chiesto se questo o quel metodo “alternativo” sono davvero validi?
Eppure l’agopuntura, la naturopatia, lo shiatsu, l’osteopatia, l’omeopatia sono basate sul concetto di energia sottile e vitalismo.
La Tecnica Energo-Vibrazionale concilia la natura razionale dell’ Uomo Occidentale con il concetto di energia sottile, introducendo un approccio scientifico come condizione minima necessaria per lo studio delle Energie Sottili.
Non si tratta di fiducia o credenze spirituali.
– Nella TEV® non ci sono guru da seguire e dai quali pendere dalle labbra,
– non ti viene chiesto di essere un mezzo inconsapevole per il passaggio dell’Energia,
– non ci si accontenta di sensazioni vaghe spacciate per percezione.
Con la TEV® impari a percepire e distinguere le diverse caratteristiche vibratorie con il solo ausilio delle mani. Nessun pendolo, nessuna bacchetta da rabdomante, nessuna antenna lecher.
Il Corso Introduttivo alle Energie Sottili, metodo TEV, è destinato ad “iniziare” gli allievi alla percezione delle Energie Sottili, fornendo gli elementi basilari di conoscenza del metodo TEV di Roberto Zamperini. In due giorni imparerai ciò ch viene definita la tecnica TOP nel campo energetico. Saprai applicare tecniche efficaci per il riequilibrio energetico della tua persona e dei tuoi cari e avrai sviluppato il palming cioè potrai percepire le energie sottili con le mani!
Nel corso Introduttivo imparerai le proprietà delle energie sottili, i primi elementi di anatomia e fisiologia sottili dell’uomo e avrai a disposizione dei protocolli, sicuri ed efficaci,per effettuare il riequilibrio sul sistema energetico. Sei pronto ad acquisire quel sesto senso che potrebbe cambiare il modo in cui vedi la realtà?
Allora non hai che iscriverti nell’unica data in cui Sonia Germani Zamperini inizierà i partecipanti alla TEV. Non puoi mancare a questo evento, occasione unica di lavorare accanto a chi rappresenta da 20 anni il meglio nel campo delle energie sottili!
Segue a :
Cristallizzazione sensibile (1)
Nel primo articolo abbiamo descritto e definito la cristallizzazione sensibile una metodica d’indagine antroposofica basata sull’assunto che il corpo eterico, o campo morfogenetico, si manifesta attraverso la cristallizzazione di un sale e che le immagini e l’osservazione dei singoli cristalli, o delle aggregazioni che questi possono costituire, le curvature e le angolature dei raggi, la loro localizzazione nella piastra, la struttura e la tessitura dell’immagine, forniscono informazioni sulla vitalità del campione analizzato.
L’interpretazione delle immagini morfologiche deriva da un confronto tra la forma generata del campione con quella della sua forma-tipo (immagine “ideale” di riferimento) o per comparazione tra i diversi campioni biologici.
L’ipotesi di riuscire a valutare gli effetti della cleanergyzzazione di una sostanza biologica ci ha stuzzicato e ci è venuta la curiosità di analizzare la vitalità del nostro olio di mandorle energizzato: il Cleanergy Oil. Lo abbiamo fatto interpellando uno dei massimi esponenti della Cristallizzazione Sensibile in Italia: Maurizio Peruzzi http://www.cristallizzazionesensibile.it.
Ecco la sua relazione tecnica:
“Il campione di Cleanergy Oil è giunto in laboratorio assieme al campione di controllo di olio di mandorle in perfette condizioni. Ha viaggiato a temperatura ambiente. Non ha subito apparentemente stress di alcun genere.
Sia il campione di Cleanergy Oil che quello di controllo sono stati diluiti in rapporto 1:10 in Latte Pastorizzato Bioalpenmilch allo scopo di ottenere un’emulsione compatibile con la soluzione acquosa di CuCl2.2H2O, essenziale all’esecuzione del test.
Le prove di cristallizzazione sono state eseguite nel nostro laboratorio di Andalo V. , secondo lo standard che prevede: dischi di vetro piano diam. 9 cm – 0,17 g di CuCl2.2H2O – soluzione acquosa totale 6,00 ml per ripetizione – 4 ripetizioni per campione –
T = 30 ¡C – U. Rel. = 60% – ambiente di cristallizzazione controllato per immobilità e orizzontalità dei piani d’appoggio.
L’immagine di Cristallizzazione del campione di Cleanergy Oil (fig. 1) conserva, e anzi migliora, la struttura ordinata e regolare del testimone Latte Pastorizzato Bioalpenmilch (fig.3) ampliandone i due grandi lobi centrali e elasticizzando, ammorbidendo leramificazioni primarie. Rispetto al controllo “Olio di mandorle” (fig. 2), l’effetto di riorganizzazione e armonizzazione è ancora più evidente. Rispetto ai due controlli il risultato quindi è positivo sul piano del disegno complessivo ma il massimo di efficacia del trattamento Cleanergy si rileva nelle ramificazioni secondarie e negli ordini successivi: le piccole diramazioni risultano moltiplicate ed estese a tutto il quadro cristallografico, via via più sottili verso la periferia (cfr. in particolare il latosinistro della fig. 1).
Nel linguaggio specifico della Cristallizzazione Sensibile questo risultato rappresenta un effettivo,
positivo ed evidente incremento delle forze vitali e un forte impulso di“individuazione” e “caratterizzazione” della sostanza trattata con il dispositivo.
L’esaminatore: Peruzzi Maurizio “.
Motivati da questo esperimento comincia un’altra avventura per il CRESS e per i suoi metodi di indagine nel campo delle energie sottili, più che mai determinati a proseguire e a migliorare le competenze del CRESS, dotato ora anche di una camera di cristallizzazione e della possibilità di analizzare campioni biologici.
Ad maiora.
Sonia Germani Zamperini
Siamo ai primi anni 60. La NASA comincia le prime esplorazioni dello spazio e la ricerca della vita al di fuori della terra e James Lovelock (medico, biofisico, chimico e inventore) partecipa alla missione con l’incarico di progettare strumenti per la rilevazione della vita su Marte e analizzare la sua atmosfera concludendo che
la differenza essenziale tra l’atmosfera marziana e il miscuglio dinamico-chimico di quella terrestre, consisteva nella totale assenza di forme di vita sul pianeta rosso.
Affascinante teoria che rende il nostro pianeta vivo, pulsante, simile ad un essere vivente. Ma sarà davvero così? Continua a leggere
Segue a :
Gli Elementi e lo Spazio Sacro (1)
Gli Elementi e lo Spazio Sacro (2)
Gli Elementi e lo Spazio Sacro (3)
LIVELLO TEV RICHIESTO PER LA COMPRENSIONE DEGLI ARTICOLI: TEV 5, TEV 6.
Nella Tradizione occidentale ermetico alchemica gli Elementi sono altresì distinti in base a diverse qualità, cioè il Caldo = tendenza espansiva; il Freddo = tendenza alla contrazione; il Secco = ciò che ha forma, che non è malleabile, contenibile ; l’ Umido = ciò che non ha una sua forma, ma che assume quella data dal contenitore.
Focus è Caldo Secco ; Aer Caldo Umido; Aqua Freddo Umido, Terra Freddo Secco.
Avremo quindi 2 coppie di contrari, che non hanno neppure una qualità in comune, incompatibili tra loro (per analogia, l’ acqua spegne il fuoco; il fuoco fa evaporare l’ acqua) ; sono considerati opposti gli elementi che invece hanno in comune il Secco o l’ Umido.
Nello Spazio Sacro entrambi i canali principali alterneranno un elemento espansivo con uno che invece tende alla contrazione; nel Devayana, poi la caratteristica comune tra Focus e Terra sarà il Secco, ciò che ha forma, nettezza, precisione, spinta verso il mondo reale, metafisico, immutabile Axis Mundi ; nel Pitriyana avremo l’ Umido, il non definito, il variabile, ciò che continuamente si trasforma e che può confondere ed indurre in errore.
Abbiamo la possibilità di capire un poco di più quali sono le caratteristiche peculiari dei vari Elementi facendo uso dell’ analogia. Se ad esempio pensiamo che i 4 Stoicheia, per dirla come Platone, o Rizomata utilizzando il termine di Empedocle siano in rapporto con quelli che noi moderni consideriamo i 4 stati della materia ( solido, liquido, gassoso e stato di plasma), allora FOCUS ( inserire simbolo) sta ad indicare il Plasma originario, inizio di tutte le cose.
Nello Spazio Sacro la sua porta è contigua al quadrato, al “locus” di R1, cioè alla forza dell’ energia, alla dynamis ed in effetti è senza dubbio il più dinamico di tutti gli elementi.
Esso è espansivo e verticalizzante, in quanto primo aspetto della manifestazione della Mente divina. Rappresenta la forza vitale primaria, la volontà focalizzata e trascendente, l’ intuizione urente, apollinea. Assieme ad Aer è componente principale delle strutture sottili dei chakra.
E’ strumento di purificazione spirituale, verticale per eccellenza; l’ incinerazione viene principalmente utilizzata dai popoli indoeuropei in quanto consente la risalita delle anime, che bruciano tutto ciò che le lega all’ esistenza terrena; nello stesso tempo è forza vitale e base di ogni struttura, C.O. e forma pensiero; spegnendosi toglie loro realtà. Va quindi conservato con cura come i romani facevano con il Fuoco di Vesta, centro dell’ Urbe e del potere di Roma.
FOCUS
Nello Spazio Sacro risuona tramite il numero d’ oro PHI; cinetico e verticalizzante qual è, nelle nostre dimensioni almeno necessita di essere stabilizzato tramite R7.
Per la Tradizione è principio attivo, seme vitale maschile. E’ Caldo Secco; di colore rosso. Il suo opposto è Terra; il contrario Aqua.
Aer è il secondo Elemento per generazione ma risulta meno denso di Focus; è più leggero, impalpabile quasi, come un gas che, non contenuto, si espande in ogni direzione.
Anch’ esso è elemento dinamico, maschile (in latino, contrariamente all’ italiano aria, il termine stesso è di genere maschile) ma, a differenza di Focus, è limitato nelle sue possibilità di ascesa; in questo senso è metafora della mente razionale, umana, che non ha la capacità di giungere alla comprensione dell’ essenza profonda di ciò che esiste.
Aer è Psiche superiore e mente dimensionale, adattabile all’ esterno e poco focalizzata ; corre il rischio di disperdersi nell’inessenziale.
Riflette e si riflette sul passato, tramite Pigreco 4, e ne viene influenzata, assorbita.
Consideriamo poi il fatto che Mens, mente, è anche radice della parola mentire , ingannare. La mente che inganna è la mente orizzontale, Aer, ombra e succedaneo della mente verticale, Focus.
Entrambi questi aspetti, soprattutto Focus, ma anche Aer, sono presenti in Apollo; sta in questo il possibile equivoco, l’ inganno dell’ Oracolo di Delfi e la fatica e la difficoltà del “conosci te stesso”?
E’ il contrario di TERRA e l’ opposto di AQUA. Principio attivo, maschile; colore giallo, espansivo e moltiplicativo. Nello Spazio Sacro risuona tramite Pigreco.
AQUA
E’ il terzo elemento per generazione e per densità; è discendente, passivo- femminile.
L’ acqua sta alla base della vita che si realizza nel pianeta, brodo primordiale, liquido amniotico. E’ particolarmente soggetta all’ influenza del campo elettromagnetico e/o delle energie sottili che ne modellano i” domini di coerenza” e regola i processi biochimici vitali che avvengono al suo interno in base all’ informazione assorbita.
Rimanda alla psiche inferiore, all’ aspetto emozionale dell’ anima, all’ “ES”, inconscio che è serbatoio degli Archetipi evolutivi, umani e non.
L’ acqua entra in un gran numero di riti purificatori ( il battesimo cristiano; nell’ Islam è lavacro preparatorio alla preghiera; ecc), si tratta tuttavia di una purificazione corporeo-emozionale, diversamente da quella operata da Focus.
“Haec aqua a corpore impuritates modo plumbo mutando ad aurum elluat…” recitavano i romani.
L’ acqua è comunque serbatoio d’ informazione, memoria, fertilità, guarigione, sonno e sogno; poi anche spinta vitale ed aspettativa, tensione emozionale e desiderio che prefigura e programma il futuro (Pigreco 5).
Nello Spazio Sacro risuona attraverso il numero di Eulero. Il suo contrario è Focus; l’ opposto è Aer. Per la Tradizione il suo colore è blu.
E’ il quarto elemento per generazione ed il più denso. Triangolo equilatero volto verso il basso con un tratto che blocca la tendenza discendente.
E’ il massimo della stabilità, tant’ è che può essere rappresentato anche da un quadrato, ed è il cubo, tra i solidi platonici, quello che lo genera.
E’ la base della Tetraktis ed il sostegno della creazione, del manifesto; femminile, passiva ricettiva è matrice che nutre e supporta, Grande Madre divina che il Fuoco celeste vivifica e feconda.
Terra è il luogo in cui l’ energia apollinea si trasforma in oro inverso, Saturno; è estremità inferiore del Devayana, che è Axis Mundi, cioè perno stabile, immobile e pertanto immagine simbolica, macrocosmica e microcosmica, dell’ Essere eterno ed immutabile, unica e prima Realtà.
Il Pitriyana invece, l’ asse Aqua-Aer, come diametro della Sfera in rotazione, rappresenta il tempo mutevole, il mondo dei fenomeni, dell’ impermanenza. Essendo alla fine del movimento discendente Terra è solido piano d’ appoggio senza il quale non è possibile spinta verso l’ alto, né risalita.
E’ Freddo- Umido e pertanto il suo opposto è Focus, mentre il suo contrario è Aer.
Risuona tramite il numero d’ oro Gamma; nella Tradizione il suo colore è verde.
L’ Equilibrio degli opposti
Se ripuliamo poi energizziamo con R1 uno qualsiasi dei 4 Elementi, sappiamo che l’ energia immessa in parte fluirà lungo il rispettivo canale e finirà per attivare, non solo ma soprattutto, l’ Elemento opposto.
A volte può succedere che l’ intervento su di un solo Elemento finisca anche per riequilibrare, almeno parzialmente, l’ intero sistema.
Sappiamo pure che la ragione di tutto ciò sta nel cuore dello Spazio Sacro, nel locus di R4 – il risonante, l’ equilibratore, l’ intonatore- e nella sua attivazione.
Cerchiamo però di vedere questo processo in modo un poco più dettagliato.
Noi sappiamo anche che all’ interno del locus di R4 sono contenute, o generate, tra le altre le 4 energie d’ oro con le quali abbiamo ormai dimestichezza.
Se proviamo ad analizzare più in dettaglio quel che avviene all’ interno di questo quadrato troveremo che:
1) ad una attivazione di Focus corrisponderà un analogo incremento del numero d’ oro Phi e poco o punto quello degli altri tre;
2) ad un’ attivazione di Terra corrisponderà una crescita di Gamma e poco o punto quella degli altri tre;
3) Aer provocherà un’ attivazione prevalente di Pigreco;
4) Aqua quella di numero di Eulero.
5) In tutti i casi vale anche l’ inverso, cioè un’ attivazione del numero d’ oro influirà sull’ Elemento corrispondente.
Se ne potrebbe dedurre che:
a) all’ interno dello Spazio Sacro i numeri d’ oro comunichino poco o affatto tra di loro
b) siano semplicemente rapporti di risonanza con i singoli Elementi.
Se però le cose stanno così e per esempio una attivazione di Focus provochi la risposta principale da parte di Phi, e non di Gamma, come è possibile che, come è stato detto avanti, contemporaneamente si attivi, pur se in tono minore, anche l’ elemento posto all’ altra estremità del canale, cioè Terra?
Una risposta possibile sta nell’R4 di R4, come lo chiamava R.Z. cioè nel punto di intersezione di tutti i canali principali che attraversano lo Spazio Sacro, punto che è cuore pulsante di tutto il sistema.
E’ questo il vero R4, ciò che risuona con ogni aspetto, ogni Ente dello Spazio Sacro, ciò che intona ed equilibra, che fa fluttuare in fase.
SEGUE
Di Francesco Bucchini
Laurea in Lettere Università di Pavia.
Istruttore TEV dal 2001.
francescobucchini@tiscali.it
http://www.facebook.com/francesco.bucchini
Approfondimenti: Il Blog di Roberto Zamperini
segue a “Gli Elementi e lo Spazio Sacro (1)”
Qual’ è il rapporto esistente tra Raggi ed Elementi?
Quando parliamo di Raggi , pensiamo ad energie divine, come diceva Roberto, o più precisamente a “logoi”, ad istruzione e leggi che regolano e definiscono il movimento dell’energia sottile.