Gli osservatori del cielo. L’origine dello Spazio Sacro 4 parte.

Man-Looking-At-The-StarsQuesti Antichi…ne sapevano una più del diavolo. Se potessimo tornare nel passato con la macchina del tempo li vedremmo sopra un colle ad osservare il cielo, di giorno, di notte, all’alba, al tramonto, ci verrebbe quasi da indispettirsi, noi super indaffarati a rincorrere i minuti e loro con il naso all’insù, un romano dei tempi nostri direbbe “aò, non c’hanno proprio niente da fa’ ” eppure dalle loro osservazioni venivano istituiti i calendari per la raccolta e la semina, i riti propiziatori, le cerimonie religiose, le battaglie, le fondazioni di nuove idee e nuove città, nuovi templi, o meglio, nuovi templum.

 
Sul colle, l’osservazione del moto del Sole e la posizione in cui questo si levava e orientamentotramontava all’orizzonte dello spazio celeste, toccando i lembi della terra, permetteva di determinare il cardo maximus (asse nord-sud) e il decumanus maximus (est-ovest) ottenendo nello spazio sacro una croce ortogonale a cui si intersecava una croce diagonale (vedi immagine sotto) generata dai punti di levata e di tramonto del Sole al solstizio d’estate ed al solstizio d’inverno.
Spazio Sacro GottarelliIn questi punti, nati dall’oservazioni del sole e dal centro del quadrato, venivano interrati 9 ceppi a terra a delineare il perimetro ed il centro dello Spazio Sacro di una città o di un templum.
Il quadrato del templum era ottenuto dalla proiezione della volta celeste sulla terra entravano in gioco cioè elementi fortemente archetipali, due di questiil quadrato ed il cerchio.

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L’origine dello Spazio Sacro (come meglio comprendere la Tecnologia Cleanergy) 2 parte

PAR TIBI CONTEMPORANEO AL PALATINO © ANSA

PAR TIBI CONTEMPORANEO AL PALATINO © ANSA

In principio c’era l’Auguraculum.

La foto tratta dal sito http://www.ansa.it è una delle opere contemporanee appartenenti alla 31/a  edizione del Romaeuropa Festival curata da Raffaella Frescarelli, si tratta in definitiva di “un viaggio di dissenso all’interno del mito di Roma, una rilettura anarchica dei dispositivi di stratificazione della storia”. http://www.ansa.it/canale_viaggiart/it/notizie/bellezza/2016/06/23/il-palatino-si-apre-al-contemporaneo_090aa36a-b4a4-49c8-93d5-85e49dee7e24.html

Loser ha il significato di perdente, fallito, sfigato. Questa opera, questa parola all’interno di un contesto come quello del Palatino ha un senso più profondo che tocca le mie radici, la mia spiritualità e mi suscita indignazione perchè, devo ammettere, sono riusciti in questa rassegna a profanare il Palatino aprendo tra l’altro degli spazi al pubblico dapprima interdetti. Sfigato il nostro Comune di Roma che non ha ben compreso il valore della sua città e che dovrebbe aprire questi spazi vietati al pubblico ai Romani, una moltitudine, intendendo per Romani quelle persone non nate a Roma ma vicine all’ideale di Roma, Roma che prima di tutto è un’idea.

In principio c’era l’Auguraculum: era il luogo religioso primordiale dal quale gli Augures, attraverso l’osservazione della volta celeste, del volo degli uccelli e delle folgori, interpretavano la volontà degli dèi. Qui si svolgevano i principali atti della vita religiosa e politico-istituzionale dei romani. E’ un arce, un colle, attraverso il quale effettuare la spectio,  il primo Auguraculum di Roma, quello in cui Romolo Rex-Augures chiede il benestare degli Dei, fu il Palatino. Continua a leggere

La vita è troppo breve per bere vini mediocri (J.W Goethe). Cosa ci dice la Dinamolisi?

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img_9171La tecnica steineriana di Dinamolisi Capillare fonda la sua metodica sull’analisi delle immagini di alimenti e bevande che vengono generate eseguendo un preciso protocollo che ci permette di individuare la qualità dell’alimento e la sua forza vitale.

Consideriamo importante che una sana alimentazione abbia non solo un equo rapporto di nutrienti ma  anche un’ equilibrata presenza di carica vitale, carica vitale che purtroppo non è garantita solo da una certificazione “bio” o “biodinamica”.

Report denunciò lo scandalo con una puntata (vedi link) dedicata a questo mondo dove migliaia di prodotti vengono fatti passare come biologici nonostante siano coltivati con requisiti inappropriati, ma non è tutto. Un prodotto anche se coltivato e raccolto con il massimo rispetto delle regole dettate dai due metodi (biologico o biodinamico) può risultare carente di vitalità.

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L’esperienza ventennale nella TEV ci ha insegnato che, spesso, un prodotto sebbene inizialmente sia dotato di una buona carica vitale arrivi al consumatore finale  fortemente congestionato e con una ridotta carica energetica.

I fattori depauperanti possono essere diversi, uno di questi è la modalità di stoccaggio della merce prima di essere distribuita e poi venduta al dettaglio.

La Domoterapia Sottile ci insegna infatti che la qualità ambientale (dettata non solo dal materiale impiegato per la costruzione e per l’arredamento ma anche dalla presenza o meno di geopatie) influenza i soggetti/oggetti che frequentano l’ambiente.

Molte volte nei nostri corsi abbiamo testato la qualità energetica di una bottiglia di acqua e poi, dopo averla messo accanto ad un cellulare, abbiamo verificato il calo vertiginoso dell’energia vitale e un aumento considerevole di congestione.

Un magazzino, un negozio, una farmacia collocati accanto ad un ripetitore cellulare (ad esempio) vengono letteralmente sommersi dal campo elettromagnetico riducendo l’energia vitale dei soggetti che frequentano i locali ma anche la qualità vitale dei prodotti. Ci riferiamo in particolare a quei prodotti che utilizziamo per il benessere e la sopravvivenza dell’organismo e che vengono ingeriti: il farmaco omeopatico ed i rimedi vibrazioni in generale, l’acqua, l’alimento. Anche le geopatie (presenza di acqua sotterranea, faglie, falde, nodi Hartmann o Curry) sono generatori di campo elettromagnetico la cui natura è antitetica all’organismo umano e possiamo subirne gli effetti sgradevoli sul corpo sottile anche indirettamente.

PALMING o SCANNING

PALMING o SCANNING

La Dinamolisi Capillare, per chi non è dotato di palming è un ottimo metodo che ci

permette di darci informazioni preziose sulla qualità di ciò che ingeriamo.

Iniziamo questo percorso con uno degli alimenti più amati fin dalla notte dei secoli: il vino.

Le immagini parlano di un vino biologico (seriamente biologico!) sottoposto all’azione dell’Agro-Cleanergy nel suo processo di fermentazione. 

I due campioni sono stati ottenuti utilizzando una carta cromatografica assorbente che viene arrotolata e posta in verticale in un contenitore in cui è presente la sostanza da analizzare.

dinamolisiLa sostanza sarà a mano a mano assorbita dalla carta e dopo averla lasciata asciugare si ripete la medesima operazione con una soluzione di nitrato d’argento facendolo salire fino ad un centimetro sopra il livello raggiunto dalla sostanza organica. Il terzo ed ultimo passaggio, che segue all’asciugatura della carta, prevede un’imbevitura di una soluzione on solfato di ferro fino ad un’altezza di 12 cm circa, quest’ultimo passaggio crea l’immagine definitiva.

Eccole le due immagini. Il primo campione è succo d’uva al 100%, il secondo campione alla vostra destra è il medesimo succo d’uva al 100% cleanergyzzato per 36 h con Agro Cleanergy. Esprimendoci con termini semplici non propriamente tecnici vogliamo farvi notare come già, di primo acchito e senza essere esperti, la seconda immagine contiene una maggiore esplosione di energia. Questa sorta di “bulbi” o di fiammelle che possiamo vedere nelle immagini, in basso, sono nel campione cleanergyzzato più numerose e raggiungono un’altezza superiore rispetto al campione di controllo. Queste caratteristiche sono determinate dalla maggiore forza vitale dell’alimento.

Un sogno realizzato sarebbe poter apportare un valore aggiunto, di qualità, alla coscienza ed al benessere collettivo, benvenga se il concetto e l’apporto passa per il vino in fondo come diceva Ippocrate:

“Il bere vino puro calma la fame”

 

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Fonte immagini dinamolisi capillare:
Dr. Francesco Di Lorenzo
Master TEV
francescodilorenzo@hotmail.com
Palermo
329.5879967
I campione di vino biologici sono stati fornita dall’azienda Guccione

Calendario romano attività didattica TEV 2016-2017

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TEV 3 LIVELLO ROMA 1-2 MARZO

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TEV3

TEV 5. Roma 15-16 giugno

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TEV 5 2013

Pezzi di vita tevvara

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TEV 4 Blog

Prossimo incontro: Roma 15-16 giugno TEV 5

Nucleare

Anche se ben progettato, un reattore nucleare è vulnerabile ai terremoti, fenomeno che riguarda buona parte del nostro Paese;  al rischio di incidenti va aggiunto quello di possibili attentati terroristici stile 11 settembre.
Affermare che “tanto siamo circondati da centrali” è profondamente scorretto perché trascura un principio basilare della radioprotezione: più si è vicini alla sorgente di radiazioni e più rischi si corrono;
Anche durante il normale funzionamento dei reattori vengono rilasciate sostanze radioattive sia in aria che in acqua e c’è una forte aumento di sviluppo di tumori e leucemie infantili vicino ai reattori.

Andrea Pinchera
Direttore comunicazione e fundraising
Greenpeace Italia

Vorrei aggiungerei, in risposta ai commenti di grillo parlante sugli articoli di Green Peace riportati nel mio blog, delle osservazioni, nate dalla semplice constatazione degli eventi che quasi quotidianamente coinvolgono ogni cittadino italiano. Una di queste, è che l’Italia ha gravi problemi di gestione dei rifiuti, vedi Napoli o Roma o Acerra http://ambienti.wordpress.com/testi/diossina-ad-acerra-analisi-fai-da-te/, o la Calabria (vi ricordate le navi veleno?) o, per andare al nord, Pavia

http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/cronaca/nave-veleni/controlli-terraferma/controlli-terraferma.html

http://www.articolo21.org/58/notizia/la-calabria-migliore-manifesta-ad-amantea-al-grido.html

http://www.wwf.it/navideiveleni.sh

http://www.neversleep.it/index.php/a/informazioni-intelligenti/riso-scotti-energia-avvelena-con-rifiuti

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=35949

Evito il lunghissimo ed orripilante elenco che può essere fatto da ciascuno di noi leggendo, informandosi ed approfondendo le notizie che ci vengono date dai media.

E’ evidente che il grado di gestione delle risorse, nonchè di onestà e serietà, del nostro ex bel paese impediscono ad un comune cittadino, dotato di un minimo di discernimento, di credere che l’Italia possa gestire le scorie nucleari e la gerenza accurata degli impianti.

N.B: Il mio pensiero in merito all’argomento è esente da contaminazioni politiche.

In merito all’osservazione della mia lettrice sulle energie rinnovabili, pregherei grillo parlante di andare sui link sotto indicati e scorgerà che le politiche energetiche messe in atto dalla Danimarca, Germania, Olanda,Svezia, Norvegia vedono le energie rinnovabili una realtà, già importante, che tende ad aumentare nel prossimo futuro al punto da prevedere importanti esportazioni e fonti di guadagno.

http://www.rinnovabili.it/germania-svezia-e-danimarca-intesa-su-eolico-offshore

http://www.rinnovabili.it/bioenergia-in-svezia-superera-idroelettrico-e-nucleare-401905

http://www.rinnovabili.it/danimarca-dal-2050-produrremo-solo-energia-rinnovabile-801336

http://it.euronews.net/2009/09/08/eco-quartieri-un-esempio-rinnovabile-in-danimarca/

http://www.millionaire.it/content/view/3412/

http://www.rinnovabili.it/la-germania-punta-tutto-sulle-energie-rinnovabili-701253

http://www.rinnovabili.it/olanda-useremo-le-dighe-per-generare-energia-800908

http://www.fertirrigazione.it/ita_887/

http://www.zoes.it/blogs/valori/fonti–d%E2%80%99energia–rinnovabili

http://www.terraonlus.it/it/nucleare/175-la-svezia-smantella-il-nucleare

Sempre rispondendo a grillo parlante in merito alla facilità con cui le radiazioni si possono rilevare, non è un conforto. Nel momento in cui si appura che le radiazioni sono oltre i limiti, è già troppo tardi.

Commentando invece la notizia postata in merito ad un impianto che tratterà scorie ad alta reattività per trasformarle in bassa reattività, benchè sia ingegnoso e geniale, è ancora un progetto e, comunque, bassa reattività non significa che non sia pericoloso per la salute dell’ambiente e dell’uomo ma -meno pericoloso-.

Ancora: il confronto che viene fatto con la Cina e con la Francia, che il lettore grillo parlante esorta a fare, non è equilibrato perchè qui stiamo parlando dell’Italia. La Francia è prima di tutto una nazione, uno stato, -forte-solido-serio e dalla struttura, anche economica, certamente più solida.  La Cina è la seconda potenza economica mondiale.

Infine sempre rispondendo a quanto contestato da grillo parlante: le zone di radioattività naturali a cui siamo normalmente sottoposti, non possono essere un paragone accettabile ed equo con il problema delle scorie nucleari e con le conseguenze di una mala gestione di un reattore nucleare.

Inutile parlare dei riflessi negativi anche nel campo sottile umano e dell’ambiente.

Credo che ogni cosa, ogni evento nel mondo ci dice che sia ora di cambiare i vecchi paradigmi. La Danimarca, la Germania, l’Olanda, la Svezia ci dicono, in fatti, che è possibile.