RILIEVI FOTONICI – VIBRAZIONALI DEI SISTEMI A TECNOLOGIA CLEANERGY®

Da molti anni ormai si sente parlare di dispositivi “energetici” o “bioenergetici” basati su principi di funzionamento non convenzionali. Vengono quindi utilizzate terminologie alternative, spesso improprie per definire queste tipologie di campo non ben definito come ad esempio, l’energia Odica, l’energiaOrgonica, l’energia di Punto zero, l’energia Magnetica, ecc. Forse uno dei termini più appropriati che le racchiude tutte senza darne una definizione specifica, visto che ancora è di fatto per lo più sconosciuta, è il termine utilizzato da Roberto Zamperini che le ha meglio definite come: “Energie Sottili”.

Di queste “energie sottili” o “energie di campo” ancora si conosce ben poco, ma si inizia ad intravederne gli effetti pur disconoscendo le cause precise che le creano. Cercare di misurarne gli effetti sull’uomo e sull’ambiente è indispensabile per comprenderne i principi di funzionamento.

Nel presente trattato abbiamo preso in esame altri aspetti fisici non ancora trattati sperimentalmente. Lo scopo primario era quello di cercare di visualizzare una qualche formazione energetica sui dispositivi stessi o sugli effetti che questi generano sui sistemi fisici animati ed inanimati.

Per tentare questo approccio sperimentale abbiamo utilizzato sistemi tecnologici molto avanzati per registrare e visualizzare vibrazioni energetiche ed energie fotoniche ultradeboli in modalità multi spettrale, ovvero oltre la gamma di frequenze della luce visibile.

I dati raccolti sono stati trattati secondo modalità comunemente utilizzate inambito scientifico universitario dall’aquisizione all’elaborazione delle informazioni con algoritmi specifici di analisi utilizzate in molte discipline scientifichee soprattutto in ambito biochimico e medicale.

La branca della scienza che studia e raccoglie informazioni dalle immagini aquisite è definita come sezione di “Bioimaging”, tecnologie di Image Processing che hanno portato a costituire veri e propri laboratori nel mondo dedicati. Una definizione di tali sezioni di analisi è descritta successivamente prendendo come esempio l’università di Yale.

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Dies Natalis

464659_10200625731878692_943031034_oll giorno del compleanno è un giorno speciale. Tra il rito magico e il religioso. Si augura con le candeline-la Luce- che i desideri del festeggiato si avverino. Gli antichi greci credevano in un Dio protettore presente dalla nascita fino alla fine della tua vita, i Romani credevano nel Genius Natalis ed il giorno del compleanno è il Dies Natalis. In questo compleanno ho sancito un cambio. Grazie di cuore a chi ha condiviso con me questo giorno, a chi mi ha accompagnato in questo passaggio. Un grazie speciale a chi, sebbene artefice del mio cambiamento, sia in ogni istante presente.

Pezzi di vita tevvara

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TEV 4 Blog

Prossimo incontro: Roma 15-16 giugno TEV 5

Apprendimento, forme-pensiero e credenze. (1)

LL’apprendimento è la fornace delle forme pensiero.

Un sinonimo di forme-pensiero molto battuto ed in voga oggi è il termine “credenze”.  Le credenze sono in effetti un concetto rispolverato, rimodernato di quella che la tradizione chiama, da secoli, forme-pensiero. Cosa sono le forme-pensiero? Continua a leggere

Gruppo (parziale) del corso Introduttivo alle Energie Sottili. Roma 6-7 ottobre

Mancano altre persone dello splendido gruppo ma pubblico anche in rappresentanza di chi mancava. Siete bellissimi, é stato davvero un week end magico. Grazie

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Parigi vale bene una messa

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Video: Cleanergy, come si usa?

Chiaroveggenza e palming

Una partecipante all’ultimo corso Introduttivo mi chiede delucidazioni in merito a delle immagini che appaiono spontanee alla sua mente,  durante il trattamento di un campo ordinatore locale (chakra). In particolare si chiede se non sia la sua fantasia a giocare brutti scherzi.

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Omeopatia: fenomeno di risonanza tra i chakra di un soggetto e quelli del rimedio.

Francesco mi chiede in un commento se si possa ipotizzare l’esistenza di Campi Ordinatori per ogni Costituzione omeopatica. In teoria, tutto quello che ha una mansione, ha un suo campo ordinatore cioè una sua funzione energetica, quindi, teoricamente si.

In ultima analisi, tutto può essere visto come un campo ordinatore ma, nell’aspetto pratico, le cose sono diverse.

Nei farmaci omeopatici , ogni rimedio corrisponde ad un “tipo” con delle caratteristiche ben definite in termini fisici, psichici ed in termini di sintomi. Continua a leggere